Diario Sindaco Messana, 2 giugno 2014 (Festa della Repubblica)

Due giugno, Festa della Repubblica. Mattinata ad Agrigento, parata a Villa Bonfiglio e a seguire, nell'atrio della Prefettura, consegna degli attestati di onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel pomeriggio visita al palazzetto dello sport "Gigi Salemi" dove sono ospitati circa 150 eritrei sbarcati la notte tra venerdì e sabato. Lo Stato fornisce il vitto, ma niente coperte, cuscini, detergenti, medicinali.
Gli eritrei rifiutano il cibo per protesta. Entro nel palazzetto, li trovo sparsi nelle tribune, seduti a terra ai bordi del campetto, parlo con uno di loro: sono stanchi, sentono freddo. Chiamo la Prefettura, mi spiega che la Protezione Civile non ha le coperte, né detergenti, né medicinali e che non possono reperirli perché è festa. Davanti al Municipio la banda, i consiglieri comunali neo eletti, i circoli e i cittadini, il maresciallo dei Carabinieri. Inizia la nostra sfilata. Lungo il tragitto si unisce a noi l'arciprete Don Diego Martorana. Le nostre celebrazioni per la Festa della Repubblica si concludono nell'atrio del Municipio, con l'Inno di Mameli, un intervento mio e dell'arciprete. In serata il torneo di lentezza ed equilibrio a bordo di vespa e scooter, organizzato dal circolo locale Vesperti, presieduto da Alfredo Tulumello.
Emilio Messana, sindaco di Racalmuto