In sede di confronto fra i sei candidati a Sindaco di
Racalmuto , presso la Fondazione Sciascia, uno dei candidati , alla domanda del
giornalista Felice Cavallaro, come intendevano risolvere l’alto costo della
Tarsu, ha risposto: La problematica
sembra l’unico ordine del giorno, perchè non si parla anche di altro ?
Chi sostiene di ridurre la Tarsu o è un mago o è in mala fede .
Ne magia, ne mala fede, solo verita’ .
L’impegno del Movimento Cinque Stelle a ridurre la tassa sulla raccolta rifiuti nasce da un
attento esame dei Piani finanziari di molte altre città, in cui è stata attuata
la raccolta differenziata .
Senza dovere andare lontano a Sommatino, in provincia di
Caltanissetta , 30 km da Racalmuto,
7.200 abitanti, il costo della
raccolta rifiuti per il 2013 e’ stato di eur
957.823 .
Il servizio di raccolta differenziata, porta a porta, è stato svolto da 8 operatori ecologici. La raccolta differenziata è arrivata oltre il 55%. Quest’anno il costo della differenziata è sceso del 33% .( così è riportato sul giornale la “Sicilia” del 24 aprile e del 18 maggio)
E allora, perché a
Racalmuto no ?
E’ vero qualcuno potrà contestare Noi a Racalmuto dobbiamo imputare al conto economico il costo di
22 operatori ecologici, 14 in più.
Ma Noi abbiamo una piattaforma ecologica già esistente ,
e quindi minori costi per il Trasferimento e per il conferimento , oltre ai ricavi da
ciò che verrà venduto . Perchè comunque a San Cataldo , il costo della Tarsu è stata 2,93 euro al mq contro i 7,93 euro. Almeno per il futuro blocchiamo il
depauperamento di Racalmuto.
Santo Petruzzella,
designato assessore dal Movimento 5 Stelle
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