sabato 22 marzo 2014

Sindacato UGL - La soluzione per i precari di Racalmuto

Pubblichiamo la nota del dott. Geralndo Parisi (UGL Regionale)

La controversa vicenda dei precari di Racalmuto, della quale tutti parlano ma nessuno  ad oggi ha saputo dare soluzione, per la quale sono stati fatti  ipotetici incontri negli assessorati , verbali di contrattazione con soluzioni non praticabili e per la quale si sono avute geniali intuizioni di possibili strade da percorrere senza che in realtà non ne sia ai stata trovata alcuna, è finalmente giunta all'epilogo
Assieme ad una delegazione di precari invece  di sprecare tempo in sterili discussioni,  in questi ultimi 20 giorni,  abbiamo agito in maniera certosina capendo come realmente stanno le cose, incontrando tecnici e personalità politiche con le quali  abbiamo cercato soluzioni reali al problema.
Piena disponibilità abbiamo trovato nel deputato PD Giovanni  Panepinto  e  nel  Vicepresidente dell’ARS On.Venturino che, prendendo a cuore la controversa  vicenda di questi precari si era già adoperato per organizzare un incontro con la dott.ssa  Corsello  in data 24 marzo ma che per sopraggiunte difficoltà nel fare incontrare le parti,  ha deciso di affrontare il problema con i tecnici del suo staff e nello specifico con l’avvocato Gaetano Aiello, il quale, confrontandosi con la sopracitata dirigente, ha trovato l’unica soluzione praticabile  già messa in atto  da altri enti .
Basterebbe inserire nella delibera per la proroga del rapporto di lavoro il seguente  passaggio, sostiene l’avv. Aiello :-  “la situazione dell’Ente ci ha costretto a porre in essere le dovute misure correttive tra le quali quella di utilizzare i lavoratori a tempo determinato in regime di lavoro a tempo parziale per un numero di ore corrispondenti al contributo che verrà erogato dalla regione secondo le modalità descritte dall’art. 30 , comma 7 de legge regionale n. 5 del 28 gennaio 2014 , senza oneri aggiuntivi a proprio carico”-   dicitura già adottata nella delibera di altro ente locale.
La norma alla quale fare riferimento in caso di situazioni deficitarie e di dissesto finanziario dell'Ente è l'articolo 1, comma 213 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147. Che dà la possibilità agli enti nelle condizioni del Comune di Racalmuto di potere proseguire i contratti di lavoro senza intaccare il piano di rientro finanziario in quanto il contributo annuale previsto dall'articolo 30, comma  7, della Legge Regionale 28 gennaio 2014 n. 5,viene erogato all'Ente nella stessa misura come al 31 dicembre 2013. lo stesso contributo non viene calcolato ai fini della spesa del personale e quindi non costituisce aggravio di spesa e non può in alcun caso alterare gli equilibri finanziari. lo stesso piano di rientro previsto dall'Ente quindi non avrebbe alcuna conseguenza.
In definitiva il contributo che erogherà la Regione Siciliana dovrà servire per coprire l'impegno orario delle attività senza la quota a carico dell'Ente il quale  dovrà rimodulare le ore di attività in funzione dei trasferimenti che dovrebbe garantire almeno 21 ore di lavoro .
La sopracitata proposta verrà formalizzata e protocollata all’ente giorno 24 marzo 2014.

Ugl Regionale - Dott. Gerlando Parisi

1 commento:

  1. finalmente una bella notizia, ringraziamo anche il blog per l'ampio spazio

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