mercoledì 26 marzo 2014

Guagliano (PD): "Il candidato sindaco lo sceglierà il partito"

Su alcuni siti Web è apparsa la notizia che pezzi sparsi di politica riconducibili a ben noti personaggi  locali, abbiano imposto la candidatura a Sindaco dell’ ex segretario provinciale del PD tentando di imporre la continuità politico –amministrativa  di una classe  dirigente in sella da molti (troppi) decenni.
Di conseguenza (secondo questa ricostruzione) l’ala Renziana e quella che fa capo al nuovo Segretario cittadino del PD pur essendo maggioritaria all'interno del direttivo ne uscirebbe sconfitta politicamente.
Un fatto questo che dovrebbe indurre il segretario a rassegnare le dimissioni. 
Forse sarebbe opportuno un po più di prudenza, chiarezza e rispetto per la verità da parte di chi fa informazione; ciò è necessario al fine di  evitare che si possa pensare ad una deliberata e precisa volontà  di condizionare la campagna elettorale  a vantaggio di qualcuno, rischiando di rendere ancora una volta indigesta la pietanza per i cittadini Racalmutesi.
Tornando al fatto, per quanto mi riguarda posso dire che se realmente l’amico Messana aspira alla candidatura a Sindaco, potendo contare su un fronte più o meno assortito che lo sostiene, ha perso una grande occasione sottraendosi alla competizione delle primarie, poiché in caso di vittoria ne avrebbe ottenuto quell'autorevolezza e credibilità  che difficilmente potrà acquisire passando dalle stanche ed estenuanti riunioni politiche che, probabilmente, si concluderanno con una votazione finale del direttivo.
La mia personale sensazione è che il Pd a Racalmuto, come nel resto del Paese, in questo momento, non possa fare altro che assecondare la volontà del proprio elettorato che chiede di voltare pagina rispetto all’esperienza politica degli ultimi anni. Così come chiede alla classe dirigente storica di mettere a disposizione l’esperienza politica  per incanalare nel migliore modo possibile il nuovo corso a beneficio del partito e della comunità.

                                                                                                         Peppe Guagliano, componente PD 

1 commento:

  1. A Peppe Guagliano va dato atto di far parte di quella cerchia ristretta di politici che rendono pubbliche le loro opinioni. Distinguo di non poco conto considerato che spesso giungono notizie di strategie che offendono la luce del sole o candidature che emergono dalle tenebre di un oscuro passato che tutti vorremmo dimenticare. Politici della Prima Repubblica finita male, poi “hanno fatto la seconda” Repubblica finita peggio.
    Oggi Racalmuto si avvia a una stagione politica nuova ma probabilmente senza cambiamento. La Terza Repubblica se nascerà con gli stessi uomini che non solo sono falliti ma sono inconsapevoli del loro fallimento, non potrà nascere che male, malissimo. La Seconda Repubblica è finita malissimo e quante altre ne avremo ancora, ogni venti, magari ogni dieci anni, e tutte sempre destinate a finire nel disonore.
    A futura memoria - Ignazio

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