mercoledì 6 novembre 2013

Rinnovamento totale per Racalmuto. I politici hanno fallito, meglio i figli.

Sono d'accordo con quanti sostengono il bisogno di rinnovare  totalmente la politica di Racalmuto, promuovendo liste con persone nuove. Professionisti, insegnanti,  giovani, operai, giornalisti, imprenditori, donne, uomini, studenti che hanno idee valide per un'autentica PRIMAVERA RACALMUTESE. Non possiamo costruire sul vecchio, su chi ha determinato questo immobilismo, questa grande crisi.
Io ho fiducia nei giovani e nel nuovo. Hanno idee, buoni propositi, senso di legalità. I partiti hanno dato il peggio del peggio e i politici sono il vero fallimento, meglio i figli.
I racalmutesi non vogliono assolutamente gente che ha dato prova di malgoverno, diamo luce al cambiamento. Il passato politico è inquinato. Io non ho dubbi: meglio il nuovo di quanti sono responsabili del degrado morale e civile.  Io sarò a fianco del nuovo, oggi e sempre, nessun passo indietro. Spero anch'io in una figura autorevole "non politica" che si candidi alla guida del paese. A noi non interessano le poltrone, ve li regaliamo, ma restate a casa. Sono convinto che i NUOVI  prossimi amministratori non avranno tempo per stare seduti, ma lavoreranno ogni giorno per fare bene.
Sergio Scimè, blogger

8 commenti:

  1. Non ci scommetto nemmeno un centesimo sul futuro di Racalmuto, mi sto guardando in giro per ritornarmene a Milano.

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  2. sergio finalmente hai capito la gente "vidi politici e vidi diavuli"

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  3. A Racalmuto, o si fa un lavaggio del cervello a tutta la popolazione, o tutto sarà sempre come prima o peggio.

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  4. “La particolarissima viscosità della storia siciliana la si deve anche al fatto che qui si è sempre sperato in cambiamenti che venivano dal di fuori e dall’alto: ogni volta che un viceré lasciava Palermo, in tutti i quartieri della città si faceva festa, perché si pensava che il nuovo sarebbe stato migliore del precedente e che avrebbe finalmente apportato il cambiamento. Nessuno tuttavia pensava a rovesciare l’istituzione, le plebi essendo perfettamente avvezze a quest’idea del mutamento che scende dall’alto. (…)
    L. Sciascia - La Sicilia come metafora.
    Sergio tu che sai, chi verrà da fuori o dall'alto?
    saluti da Coki

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    1. martedi 07 -11 -2013 vengo d avere mio fratello in comunicazione via skype , ore 20 03 mi a , appena detto pe ( ca , a lu paisi si mori di fami ) . lo sapevo gia , e bisogna essere ottimisti sur un articolo che lascia intravedere un lumicino acceso la gente a mezzogiorno a bisogno di (cavatuneddra ni la pignata ) , no promesse a lungo termine bisogna aprire gli occhi a racalmuto aumenta la fame e questo e il solo dato di fatto poveri giovani !!!!

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    2. campa cavadru , ca l erba crisci .! cu e figliu di gattu surci a, va pigliari , cu campa di speranza , dispiratu mori e poi ci ,meravigliamo che i carceri sono pieni ? esempio .... un mio compare lavora a campobello nei vigneti , 10 euro di benzina 5 euro pane e companatico (fortuna che non fuma ! )lo pagano 40 euro al giorno quando non piove 3 figli in adolescenza , come si fa ,???? scusate il mio sfogo e vi ringrazio di avermi prestato la vostra attenzione saluti a tutti , i miei compaesani dal belgio .

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    3. IRATUS PROCREATORsabato, 09 novembre, 2013

      Caru campa Cavaddruzzu, Aggiungerei che il tuo amico è fortunato a guadagnare 40 €al giorno!! La concorrenza rumena, e dei rifugiati politici è spietata!! Loro si accontentano anche di 15 € al giorno!!
      Ad Maiorca farinacee

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    4. caru iratus procreator, ai perfettamente ragione ,questa e una riflessione importante che ho dimenticato di evocare cordiali saluti dal belgio.

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