mercoledì 10 luglio 2013

Ho sempre difeso il mio paese. Il blog è stato di supporto alla commissione e non viceversa

Mi scuso con tutti i lettori di Regalpetra libera, capite benissimo quale può essere il mio stato d'animo in questo momento. 
Diceva Calvino che ci sono due modi di vedere le città: a testa bassa e a testa alta. A testa bassa vedi la sporcizia, gli ultimi, quelli che chiedono l'elemosina. A testa alta le cose belle i grattacieli. Questo blog ha cercato di raccontare Racalmuto da tutte le sfaccettature. Ha fatto promozione gratuita al paese, ha denunciato le cose che secondo il mio punto di vista e quello della gente non andavano bene. Ha sempre dato spazio a tutti. Ha sempre detto tutto o quasi tutto. Il mio obiettivo è sempre stato quello di difendere il mio paese, dire quello che vedevo.
 Ho sempre nel modo più assoluto agito nel rispetto di Racalmuto e dei suoi cittadini. Non ho mai offeso singolarmente e nemmeno collegialmente la commissione straordinaria. Dal mio punto di vista ho espresso delle opinioni e delle considerazioni sull'operato amministrativo. Ho cercato di seguire quelle parole del Ministro Cancellieri, di essere noi cittadini di Racalmuto da sprono per la commissione. Con alcuni post ho informato il comune e i loro rappresentanti su pericoli reali, ricordo la panchina pericolosa o il teatro allagato. Ho informato il paese e la stessa commissione dell'esistenza delle compostiere nuove da anni dentro i magazzini comunali. Fatti concreti di aiuto e di appoggio alla commissione. 
Ho sempre pubblicato quelle delibere di interesse collettivo come la realizzazione dei chioschi, tutti gli eventi promossi dal comune, ect. Il blog è stato sempre aperto. Ho pubblicato video dove componenti della commissione esprimevano i loro pensieri e giudizi sul paese. Sinceramente non capisco da dove arriva questa delibera. Ma tutto quello che ho detto è scritto nel blog. 
Penso che dentro il comune ci sono degli impiegati che sono energia negativa per il paese e per la mia persona, per tutelare i loro privilegi ed interessi politici hanno raccontato mezze verità alla commissione.
E' sotto gli occhi di tutti quello che ho fatto in questi anni. Ho reagito a quel malcostume amministrativo precedente al commissariamento, ho collaborato a mio modo con la commissione mettendo in risalto le criticità del palazzo. Ma sono stato ricambiato con una possibile citazione per danni all'immagine, all'onore e alla reputazione. Avevo scritto una lettera riservata alla commissione qualche tempo fa esprimendo tutta la mia fiducia nel loro lavoro, sicuramente non facile. 
Dovevo zittirmi, chiudere il blog, abbandonare quella voglia di cambiamento per il paese dove sono nato e cresciuto? 
Non so quale sarà il prezzo del mio impegno civico, dei miei post. Io ripeto non ho mai scritto con l'intendo di fare male ad alcuno, ho sempre agito nel rispetto delle persone e per amore verso il mio paese.
Con affetto.

Sergio Scimè di Racalmuto

9 commenti:

  1. Egregio Sergio Scimè,
    ho letto spesso i suoi interventi sul Suo Blog. Non sempre li ho condivisi, ma li ho sempre apprezzati perchè provenienti da una persona schietta e legatissima al suo paese. Ritengo di non essere solo a fare queste considerazioni. Perciò qualsiasi azione contro la Sua persona ritengo che finirà in una bolla di sapone. PREV.

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  2. Carmen su facebookmercoledì, 10 luglio, 2013

    Sergio,ma cosa è successo?non ne so niente!perchè colpire te?non ha senso!tu sei semplicemente (e sei tutt'oggi)l'espressione di tuttti noi racalmutesi!tu comunichi i pensieri di ognuno di noi!dovrebbero citarci tutti allora!!!allora siamo tutti da condannare e querelare!
    ma santo iddio!!!!ma è realtà o siamo tutti impazziti? mha!!!
    e comunque...se necessario,faremo una raccolta di firme per renderci tutti colpevoli!tutti per uno,uno per tutti!chi esercita nel bene degli altri merita tutto l'appoggio!!!


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  3. Io ho solo letto libere e legittime opinioni condivisibili o meno. Quali sarebbero le frasi ingiuriose? Sono esterrefatto.

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  4. Giovanni su facebookmercoledì, 10 luglio, 2013

    Ieri nello stato di Sergipe(Brasile) hanno arrestato un giornalista per il solo fatto di aver raccontato in prima persona, e quindi senza riferimenti, lo spaesamento di un 'coronel' difronte alla democrazia..Un magistrato, parente del governatore( iscritto al PT), si é sentito offeso..asserendo che il riferimento era all'attuale governatore...Il giornalista ´ha subito un processo ed una condanna a 6 mesi di galera...Anche qui l'onore va salvaguardato.. poi rubano alla luce del sole ed imbastiscono processi che non hanno mai fine..

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  5. Buongiorno Sergio, penso sia una presa di posizione molto criticabile quella della Commissione, sia nei tuoi confronti che in quelli di Peppe Guagliano.Leggo costantemente il blog, ed ovviamente non sempre si condivide quello che è stato scritto sempre con rispetto, dignità e mai offensivo, ma che si fa portavoce di situazioni di disagio che sta attraversando il nostro paese. Con solidarietà una racalmutese assente ma che ti segue sempre.

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  6. Veramente scioccante.
    Non vorrei ingiuriare nè offendere nessuno, ma una delibera del genere mi sembra leggermente ridicola.
    Certamente è lecito essere pro o contro a quanto pubblicato su questo BLOG; sono sicuro che un comportamento ingiurioso sarebbe stato visto da tutti. Io non l'ho visto. Sempre avanti così!!!
    P.S.
    Commento da anonimo per paura di essere citato in giudizio.....

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  7. Giovanni su facebookmercoledì, 10 luglio, 2013

    Non ho mai avvertito cosi' tanto il rischio della limitazione delle liberta' e della democrazia. Forse qualcuno dimentica che questo e' il paese di Leonardo Sciascia. Dove neppure lo stesso scrittore fu scevro di "errori" quando non esito' ad apostrofare i magistrati Falcone e Borsellino " professionisti dell'antimafia". Questo e' un paese in cui la penna e' considerata una spada, e puo' dunque capitare di ferirsi nello sguainarla.

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  8. Mi associo a quanto espresso da Malgrado Tutto e cioè che non ci sia una prosecuzione giudiziaria ma prevalga il dialogo.

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  9. Salve a tutti i lettori del blog, sono gestore di un sito con relativo forum anc'hio e capisco perfettamente ciò che si prova in una situazione del genere avendo vissuto la stessa esperienza ma non come autore di articoli o post ma come amministratore del sito web.
    Transitando per una denuncia ai carabinieri del posto e intimazione a fornire nome e cognome di due autori di post sul forum (quando si sa benissimo che non si possono avere nome e cognome ma al massimo l'email, l'ip e il nick degli stessi).
    In pratica si vive nel locale ciò che a livello nazionale viene definito "LEGGE BAVAGLIO A INTERNET", proposta che oltre a punire l'autore dell'articolo punisce anche l'amministratore del sito o blog, in pratica si andrebbe ad estendere l'articolo 57 del codice penale (che punisce direttore o vicedirettore responsabile) anche ai siti web e come se questo non bastasse a rischio denuncia ci sarebbero anche i commenti che accompagnano qualsiasi articolo, con lobbligo del gestore di cancellarli entro 24 ore.

    Spero solo che queste persone così come l'amministratore del blog, possano usare il loro mezzo (la delibera) per esprimere la loro personale opinione a riguardo.

    Saluti

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