lunedì 24 giugno 2013

"Sic transit gloria mundi" di Pippo Picone

I giornali scrivono ancora della morte di Gheddafi e Berlusconi questo evento lo espresse con la frase latina sibillina "Sic transit gloria mundi" (così passa la gloria del mondo). Lui, che era stato un grande amico tanto da scambiarsi visite e abbracci con la partecipazioni di vergini in occasioni della visita a Roma questa affermazione fu infelice e poco rispettosa.

L'uomo con la sua vanità è spesso ritenuto in tutto e per tutto consistente nell'essere e nel pensiero ciò procura stima, fiducia e potenza ma quando si è ambiziosi in modo negativo è refrattario ad essere amato.
Oggi i giornali, la televisione e la radio scrivono e parlano di Gheddafi perché il suo modus vivendi faceva notizia e destava curiosità. Un uomo non può essere stimato sempre per ciò che fa. Egli può rispettare la legge ed essere indegno.
Gheddafi è stato un cinico che ha saputo il prezzo di tutte le cose e il valore di nessuna. Il mondo è stato fatto dai pazzi perché i saggi vi possano vivere. Condividi?
Saluti affettuosi al caro Sergio - PIPPO PICONE

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