Comitato Cittadino Art.1
Lettera protocollata al Comune di Raclmuto
Prot. 4804 del 15 Maggio 2013
Alla Commissione Straordinaria del Comune di Racalmuto
Al Segretario Generale
Al Responsabile dell’Ufficio Tributi
Al presidente dell’Ato rifiuti Ag Gesa 2
Al Garante del Contribuente Pizza Marina Palermo
E.p.c. sig. Prefetto di Agrigento
E.p.c. Assessorato
agli Enti Locali
E.p.c. Ministrero
dell’Interno
Oggetto: Lettera di accompagnamento
Petizione Popolare Tarsu
In data 07/02/2013 prot. 273 lo scrivente Comitato Art. 1 ha indirizzato alla
Commissione Straordinaria, al Segretario Generale, e ai Responsabili degli
uffici tributari del comune di Racalmuto il testo di una Petizione Popolare con
allegata lettera di accompagnamento con cui, si chiedeva, in termini di legge e
per le motivazioni riportate nel documento, la correzione e/o l’annullamento
previa sospensione degli avvisi di accertamento Tarsu 2006 fatti recapitare ai
cittadini dal Comune per tramite del concessionario del servizio.
(In quello stesso periodo la Commissione aveva
rilasciato una dichiarazione pubblica con cui
condivideva in buona parte le motivazioni alla base della presente richiesta,
tanto da far pensare ad un’imminente provvedimento di sospensione delle
cartelle, purtroppo, disatteso).
La mancata risposta, alla nostra precedente a distanza di
più di due mesi, ci costringe a ripropone una nuova istanza con analoghe
richieste allegando in questa occasione oltre al testo della petizione
popolare con le firme dei cittadini, raccolte
in termini di regolamento comunale, una relazione con ulteriori motivazioni e
maggiormente esplicativa delle illegittimità, degli errori, e delle ingiustizie
contenute nell’atto di cui si chiede la sospensione e il ritiro.
Si fa presente che la pretesa tributaria di che trattasi,
interessa un numero consistente di cittadini che avendo presentato, a suo
tempo, istanza di accertamento con adesione hanno potuto beneficiare di uno
slittamento di novanta giorni della scadenza che orientativamente è prevista
per la prima decade di giugno, entro i quali la
Gesa AG 2 dovrebbe convocarli per un
tentativo di conciliazione che allo stato attuale sembra improbabile.
Sembra certo, invece, il ricorso alla commissione tributaria
dei contribuenti interessati.
Chiediamo agli organi
in indirizzo ed in particolare alla Commissione Straordinaria di voler dare una risposta celere alla
presente per non compromettere il diritto alla difesa dei Contribuenti; valutando
serenamente se non sia il caso di chiudere la questione con un provvedimento di
sospensione avvalendosi dell’Istituto dell’Autotutela a beneficio anche
dell’Ente Comune.
Seguirà l’inoltro individuale di analoga istanza in termini
di legge.
Una soluzione positiva sarebbe un importante atto di
giustizia e un segnale di pacificazione nei confronti dei Cittadini Racalmutesi,
che hanno visto aumentare la tassazione a loro carico in misura insopportabile
negli ultimi anni, a fronte di un sistematico impoverimento dei servizi, anche
di quelli essenziali.
Racalmuto 14/05/2013
Il
presidente
Giuseppe Guagliano
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