Iniziano giovedì 20 dicembre le
iniziative natalizie di Racalmuto organizzate dal Circolo Unione, il sodalizio
che vanta una lunga storia sociale e culturale del paese di Leonardo Sciascia,
che fu socio del Circolo il quale ne ha lungamente scritto. Iniziative ideate e
organizzate da Salvatore Picone e realizzate senza nessun contributo pubblico,
ma esclusivamente con il sostegno e la collaborazione dei soci e di coloro che
hanno collaborato per la realizzazione delle manifestazioni.
Il 20 dicembre,
nella sala esposizioni del Circolo, si apre la mostra “I ricami della fede”
curata da Giusi Mulè che al teatro di Racalmuto, nel 2006, ha curato la mostra
permanente dei costumi del tenore Salvatore Puma. Mulè tra l’altro nel 2003
aveva realizzato uno studio sull’abito e il costume racalmutese del
Cinquecento.
Per la prima volta esposti al
pubblico stendardi e paramenti sacri antichi di Racalmuto. “Questa collezione –
scrive la curatrice della mostra nella presentazione – oltre a ripercorrere la
storia religiosa della comunità racalmutese, consente un interessante excursus sullo stile e le tecniche
realizzate sui tessuti tra il Settecento e l’Ottocento, che sicuramente
richiama molto la manifattura fiorentina. Ornamenti ed elementi della natura
arricchiscono le vesti dei sacerdoti, con imbottitura di fili di seta che crea
straordinari giochi di luci ed ombre che danno ai diversi motivi decorativi un
effetto tridimensionale unico”.
“Quasi tutti i paramenti liturgici di Racalmuto
esposti al Circolo – aggiunge Giusi Mulè – avvertono un’influenza stilistica francese molto
diffusa in quel periodo anche in Italia, con differenza tra le varie regioni.
Non si esclude infatti l’intervento dell’artigianato locale, come dimostrato
dalla presenza di stendardi delle Congregazioni che molto richiamano la
manifattura delle prime bandiere del Cero dei Borgesi della festa del Monte”.
Nelle
sale del Circolo, inoltre, sono esposti i disegni con temi sacri realizzati da
Giovanni Domenico Marchese. Un omaggio dei soci del Circolo al ragazzo
prematuramente scomparso due anni fa.
In
occasione dell’apertura il gruppo “Amici delle Novene” si esibirà al Circolo
con canti e musiche della tradizionale natalizia locale. La mostra, allestita
da Fabio Petrotto, rimarrà aperta fino a fine febbraio ed è aperta tutti i
giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20.
Il 26
dicembre, a partire dalle 18,30, in continuità con la mostra, si parlerà degli
effetti del Concilio Vaticano, cui ricorrono quest’anno i cinquant’anni, nella
comunità ecclesiale di Racalmuto. Sarà l’occasione per ricordare gli arcipreti
Giovanni Casuccio e Alfonso Puma: il giornalista Salvatore Picone converserà
con l’arciprete Don Diego Martorana.
Il 5
gennaio 2013, giornata dedicata ai prodotti biologici con la manifestazione “La befana si fa bio:
il dovere della qualità per il
diritto al futuro”. Interverranno Lillo Alaimo Di Loro e Giuseppe Craparo,
autori del libro “Bio è per tutti”, Giovanni Tesè, Dario Brucculeri, Alberto
Alessi, Rosalba Alaimo di Loro, Caterina Agnello, Emanuela Di Vita, Enzo Sardo,
Edda Asaro. Coordina l’incontro Luciano Carruba. Seguirà un Bio-rinfresco
offerto da Punto Bio di Racalmuto.
Tutte le manifestazioni saranno
introdotte dal presidente del Circolo Unione Francesco Marchese.
Il ciclo delle iniziative si
conclude il 9 febbraio con la messa in scena, nella sala conversazioni che si
trasforma in spazio teatrale, del docu-dramma “Fra Diego La Matina ” scritto e diretto
da Mario Gaziano con riferimenti e didascalia dal libro “Morte dell’Inquisitore”
di Leonardo Sciascia.
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