di Giuseppe Guagliano
Aggregare persone senza condizionare il tutto al classico “tu
che mi dai io che ti do” diventa sempre più improbabile.
La mancanza di credibilità di alcuni (li così detti
stagnatara) esaspera ancora di più il contesto.
Quando, però, ci si muove sulla scia di un messaggio
politico chiaro e concreto assecondando le vere aspettative dei cittadini lo
scenario cambia.
Si può verificare qualcosa di positivo, di molto
interessante.
E’ quanto successo,
in pochi mesi, con la proposta politica di Matteo Renzi maturata all’interno
dello stesso Partito Democratico.
A Racalmuto, come in tutti quei paesi dove qualcuno si è preso la
briga, condividendone lo spirito, di dedicare del tempo a ragionare e spiegare
alla gente che questa proposta nell’attuale panorama politico è quanto di più vicino ci
può essere al loro comune sentire, è successo che il risultato è stato immediato e lusinghiero in termini di consenso e di
impegno.
Non voglio dilungarmi ad elencare numeri e percentuali dei
risultati delle primarie che peraltro si possono, comodamente, trovare in
questo blog o in altri siti.
Non posso tuttavia esimermi dal ringraziare le più di 170
persone che tra il primo e secondo turno hanno voluto esprimere il loro
consenso a Matteo Renzi e ai più di trenta che avevano chiesto, con apposito
modello predisposto dalla segreteria provinciale, di poter votare al Ballottaggio senza,
purtroppo, averne ottenuto il consenso.
Da oggi e per i prossimi appuntamenti politico-elettorali la
speranza è quella che il Partito Democratico e in particolare il segretario
nonché candidato premier Bersani sappia trovare il giusto equilibrio.
Così come non era opportuno parlare di rottamazione
indiscriminata della classe dirigente, sarebbe altrettanto un errore, da parte
di chi ha vinto le primarie, soffocare le istanze di cambiamento di quel 40 %
del partito e della maggioranza dei cittadini.
Potrebbe innescare dinamiche divisorie interne dalle
conseguenze nefaste.
Sarebbe come voler fermare la marea che avanza; un errore politico
gravissimo, che romperebbe ogni argine all’avanzata di Grillo
Fanno ben sperare le dichiarazioni, con i connotati
dell’impegno, di Bersani rilasciate in queste ore.
La conferma si potrà
avere allorquando vedremo, anche nelle periferie, prevalere l’interesse
generale su quello di parte.
Quando vedremo i vari segretari da quello Regionale a quelli
provinciali e comunali fare dei passi indietro spontaneamente per disinnescare
le tantissime tensioni striscianti che ostacolano qualsiasi politica di
rinnovamento e inclusione di energie nuove.
Quando vedremo personaggi del calibro di Capodicasa o
Crisafulli, seguire le indicazioni del
Segretario e l’esempio dei vari Veltroni e Dalema.
A Racalmuto molti Giovani che fanno o vogliono fare politica nell’area di
centro sinistra, guardano il fenomeno Renzi e le prospettive che questo può
determinare con molto interesse.
Io stesso mi trovo in questa condizione.
Sarebbe importante per la politica e di conseguenza per Racalmuto
se il Partito Democratico dopo anni di politica non inclusiva aprisse le porte
ad energie nuove e a un pensiero plurale.
Giuseppe Guagliano
per il Comitato Matteo Renzi.
Giusta e lucida analisi quella di Guagliano.
RispondiEliminaDimostra, se ce ne fosse ancora bisogno che al di la di qualche contraddizione comportamentale, è uno dei pochi nel nuovo panorama politico Racalmutese a saper dare una lettura appropriata agli eventi politici locali e non solo.
E questo crea qualche speranza per la politica nel nostro paese!