mercoledì 5 dicembre 2012

Partito Democratico: la vera partita si gioca dopo le primarie


di Giuseppe Guagliano

Aggregare persone senza condizionare il tutto al classico “tu che mi dai io che ti do” diventa sempre più improbabile.
La mancanza di credibilità di alcuni (li così detti stagnatara) esaspera ancora di più il contesto.
Quando, però, ci si muove sulla scia di un messaggio politico chiaro e concreto assecondando le vere aspettative dei cittadini lo scenario cambia.
Si può verificare qualcosa di positivo, di molto interessante.
E’ quanto  successo, in pochi mesi, con la proposta politica di Matteo Renzi maturata all’interno dello stesso  Partito Democratico.
A Racalmuto, come in  tutti quei paesi dove qualcuno si è preso la briga, condividendone lo spirito, di dedicare del tempo a ragionare e spiegare alla gente che questa proposta nell’attuale  panorama politico è quanto di più vicino ci può essere al loro comune sentire, è successo che il  risultato è stato immediato e  lusinghiero in termini di consenso e di impegno.
Non voglio dilungarmi ad elencare numeri e percentuali dei risultati delle primarie che peraltro si possono, comodamente, trovare in questo blog o in altri siti.
Non posso tuttavia esimermi dal ringraziare le più di 170 persone che tra il primo e secondo turno hanno voluto esprimere il loro consenso a Matteo Renzi e ai più di trenta che avevano chiesto, con apposito modello predisposto dalla segreteria provinciale,  di poter votare al Ballottaggio senza, purtroppo, averne ottenuto  il consenso.
Da oggi e per i prossimi appuntamenti politico-elettorali la speranza è quella che il Partito Democratico e in particolare il segretario nonché candidato premier Bersani sappia trovare il giusto equilibrio.
Così come non era opportuno parlare di rottamazione indiscriminata della classe dirigente, sarebbe altrettanto un errore, da parte di chi ha vinto le primarie, soffocare le istanze di cambiamento di quel 40 % del partito e della maggioranza dei cittadini.
Potrebbe innescare dinamiche divisorie interne dalle conseguenze nefaste.
Sarebbe come voler fermare la marea che avanza; un errore politico gravissimo, che romperebbe ogni argine all’avanzata di Grillo
Fanno ben sperare le dichiarazioni, con i connotati dell’impegno, di Bersani rilasciate in queste ore.
La conferma  si potrà avere allorquando vedremo, anche nelle periferie, prevalere l’interesse generale su quello di parte.
Quando vedremo i vari segretari da quello Regionale a quelli provinciali e comunali fare dei passi indietro spontaneamente per disinnescare le tantissime tensioni striscianti che ostacolano qualsiasi politica di rinnovamento e inclusione di energie nuove.
Quando vedremo personaggi del calibro di Capodicasa o Crisafulli,  seguire le indicazioni del Segretario e l’esempio dei vari Veltroni e Dalema.
A Racalmuto molti Giovani che  fanno o vogliono fare politica nell’area di centro sinistra, guardano il fenomeno Renzi e le prospettive che questo può determinare con molto interesse.
Io stesso mi trovo in questa condizione.
Sarebbe importante per la politica e di conseguenza per Racalmuto se il Partito Democratico dopo anni di politica non inclusiva aprisse le porte ad energie nuove e a un pensiero plurale.

Giuseppe Guagliano  per il Comitato Matteo Renzi.

1 commento:

  1. Un lettore non avvezzo al commento.mercoledì, 05 dicembre, 2012

    Giusta e lucida analisi quella di Guagliano.
    Dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno che al di la di qualche contraddizione comportamentale, è uno dei pochi nel nuovo panorama politico Racalmutese a saper dare una lettura appropriata agli eventi politici locali e non solo.
    E questo crea qualche speranza per la politica nel nostro paese!

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