lunedì 21 maggio 2012

Racalmuto in piazza per la legalità, ricordando Melissa


Salvatore Picone
Dopo l'attentato di Brindisi e la morte della giovane Melissa, ieri sera i racalmutesi sono scesi in piazza per ribadire il no alla violenza e alla prepotenza.
Dopo la messa nella chiesa della Madonna del Monte un piccolo corteo ha raggiunto il Palazzo comunale. Silenzio tra la gente per ricordare la giovane studentessa di Brindisi e per rafforzare il valore della legalità. Un segnale importante che arriva da un paese con tante difficoltà, che ha avuto recentemente serie ripercussioni su come è stato amministrato il Comune e sul senso di responsabilità anche nei confronti delle nuove generazioni.

Chiesa, associazioni, movimenti, circoli, e poi volontari, insegnanti, giornalisti, giovani ed anziani si sono ritrovati per salutare Melissa e per dire che i giovani non si toccano.
Accanto all’arciprete Don Diego Martorana anche alcuni studenti della scuola media “Pietro D’Asaro”: un applauso a tutti i ragazzi che meritano un presente sicuramente diverso, dove non bisogna chiedere a nessuno la sicurezza a scuola, in piazza, al bar.
Bandiera a mezz'asta al Comune, dal balcone della sala consiliare recentemente mortificata dal decreto di scioglimento. Una sala vuota, al buio, che ha bisogno di essere riaccessa da entusiasmi nuovi, da volti nuovi, da idee e proposte nuove.
Anche se organizzata all’ultimo momento, la piccola manifestazione di ieri ha dimostrato che Racalmuto quando vuole sa reagire, sa legarsi idealmente ad uno spirito di nazione che – accanto anche ai cittadini che vivono nei territori colpiti dal terremoto – in questo momento ha bisogno di guardare al futuro.
Salvatore Picone

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