Leggiamo con dispiacere su Grotte.info la presa di posizione dell'on. Roberto Di Mauro dell'MPA che ha presentato una mozione all'Assemblea Regionale Siciliana sulla rettifica dei confini in favore del Comune di Grotte contro il Comune di Racalmuto. L'onorevole chiede all'assessore regionale dott.ssa Caterina Chinnici di dare attuazione alla sentenza del TAR dove il diritto al voto era riservato soltanto agli abitanti della zona Confine e di sospendere il referendum sulla rettifica dei confini che chiama al voto tutti gli abitanti nel territorio di Racalmuto. Speriamo che il consiglio comunale
di Racalmuto intervenga velocemente sulla questione poiché, ovviamente, il commissario straordinario dr. Petralia non prenderà posizione per non andare contro il governatore Raffaele Lombardo. Il destino di Racalmuto è sempre più duro.
Poteva farne a meno l'On. Di Mauro! Far divenire una questione banale, come il regolamento dei confini, quasi un affare di Stato è speculazione politica senza senso. La richiesta del Sindaco di Grotte è talmente insensata che se effettivamente territorio di Racalmuto venisse annesso al territorio del comune di Grotte, il problema non sarebbe risolto, ma darebbe vita ad una contraddizione infinita che non voglio neppure accennare. Oggi viviamo un tempo nel quale bisognerebbe incentivare la unificazione di alcuni servizi con i comuni viciniori; ridurre i costi e cercare di offrire servizi migliori. Il mondo sperimenta, sulla propria pelle, la globalizzazione e noi parliamo di regolamento di confini; quanti anni luce siamo lontani dalla Politica vera?
RispondiElimina