mercoledì 2 novembre 2011

Per i morti

Cimitero di Racalmuto
PER I MORTI

Ai nostri cari morti
dona Signore Iddio
il tuo Santo riposo
oh ! Padre generoso
accogli nel tuo regno
le anime che amiamo,
per cui noi ti preghiamo.

(A. Caramellino)

3 commenti:

  1. Caro Sergio, senza polemiche o altro, vorrei, insieme a molti altri racalmutesi, di consigliare, oggi al nostro Commissario e in seguito al futuro Sindaco, di far pulire quelle tombe "abbandonate" o per assenza di parenti o per mancanza di essi. Queste tombe, oltre ad essere prive di fiori, sono piene di aghi di pini e di escrementi di volatili.

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  2. ho visto anch'io molte tombe sono abbandonate all'incuria del tempo e nessuno si preoccupa a sistemarle, l'amministrazione comunale dovrebbe intervenire anche nella sistemazione dei corridoi all'interno delle sezioni più antiche, lo dico con malincuore l'immagine che ho avuto stamattina è stata molto negativa. Lillo.

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  3. Prima di entrare davanti al cancello qualche illuminato politico-ortolano a pensato di sistemare un aiola recintata con dei tondini ed pu pò di rete, chissa quanto ci costo quessta capolavoro di angelica casedda.
    Sempre prima di entrare al cimitero una rete fragi vento compre alla vista dei visitatori uno spiazzo adibito a discari di materiale ferrosi. Come arrivo non c'è male.
    All'interno un rottame di lapa del comune in bella vista vicino ai loculi insieme ad lapa 50 di un LSU che ha campo libero di accesso, per non parlare della sporcizia sparsa per tuuto il camposanto ed in particolar modo dietro le gentilizie. Vero che al cimitero negli anni passati incombevano poteri che non cosentivano a nessuno di esprimere critiche. Vero che per decenni qualcuno non poteva non sapere cosa succedeva dentro il cimitero, ed è stato in omertoso silenzio. Ma dal 2007 ad oggi il campo oltre ad essere santo è sgombro da presenze ingombranti perchè non si è fatto nulla? L. Sciascia: la speranza è l'ultima a morire, ma a volte morire è l'ultima speranza.
    Dipende, se con la morte si spera di andare in un luogo ordinato è pulito, dove non ci sono imbrogli, dove si rispettano le regole scritte e morali, ebbene a racalmuto nemmeno con la morte c'è speranza.

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