giovedì 7 luglio 2011

Fabio Salvo: I giovani e la politica

La relazione di Fabio Salvo al convegno "Futuro cercasi... dibattito sul rapporto tra giovani e politica" organizzzato dai giovani del PD di Comitini e Racalmuto

Sono Salvo Fabio uno studente universitario che frequenta il corso di laurea in scienze biologiche.
Sono stato invitato a partecipare al convegno, devo ammettere che inizialmente non ero entusiasta ma poi vista la tematica ho pensato che sarebbe stata l’occasione per dar voce al pensiero mio, e di molti altri giovani, che magari non hanno la possibilità di dire come la pensano in merito.
Giovani che purtroppo stentano ad impegnarsi attivamente in politica forse perchè poco coinvolti, ho forse per l’assenza di una classe dirigente capace ed affidabile. Le istituzioni appaiono ai giovani distanti ed incapaci di risolvere i problemi, tutto questo porta ad una triste decisione: il distaccamento dalla vita politica quotidiana.
Giovani che non hanno più fiducia nella politica e nelle istituzioni, perché negli ultimi anni hanno ricevuto da chi ci ha governato solo incertezze e precariato, ci siamo ormai abituati ad utilizzare di frequente luoghi comuni del tipo “i politici sono tutti ladri e corrotti” vedendo la politica come una cosa che non gli appartiene e che non va vissuta attivamente. Molti politici si ricordano dei giovani solo durante le campagne elettorali, è naturale che un bel po’ di consensi fanno comodo, aiutano a raggiungere gli obiettivi ma, provocano solo insofferenza per la lentezza dei tempi che impiegano nel prendere decisioni importanti.
La politica giovanile è poi praticamente inesistente, i giovani che hanno degli ideali politici sono pochi al giorno d’oggi e non vengono spronati affatto, la vivono come un qualcosa di lontano, inarrivabile e che non gli appartiene, d’altro canto i politici non fanno nulla per incentivare la loro partecipazione, pochi sono i leader di partito che ascoltano i giovani.
Da ciò bisogna capire che è necessario ridare fiducia ad una generazione che fa fatica ad affacciarsi in questa società. Bisogna eliminare questo pessimismo ascoltando le loro ragioni e dare loro il modo di esprimersi e ridandogli quelle certezze che danno la forza di continuare a credere nella politica.
C’è bisogno di una svolta, solo così si potrà contare sull’appoggio dei giovani e solo così si potrà dare alle nuove generazioni la speranza di un futuro migliore.
Perché i giovani hanno bisogno della politica ma anche la politica ha bisogno di tutti i giovani.


SALVO FABIO, Comitini 4 luglio 2011 

2 commenti:

  1. Purtroppo non hanno voce i disoccupati non privilegiati come invece lo sono tutti quelli che sono ppilati nei vari uffici regionali, provinciali e comunali senza aver fatto un regolare concorso grazie e leggine regionali porta-voti per i politici di turno!! Basterebbe organizzarci e fondare un movimento, il movimento disoccupati non privilegiati della sicilia!! Così avremmo davvero voce e forza per cambiare questa disastrata e corrotta regione!! Movimento lontano dai soliti inutili partiti nazionali e regionali. Solo così faremmo davvero tremare i "professionisti" della politica accovacciati sui loro privilegi e interessi personali!!

    RispondiElimina
  2. si fabio e bello quello che dici... e solo che la gran parte delle volte le parole sono soltanto fiato che vengono spazzati via dal vento..

    RispondiElimina