Aristotele Cuffaro ha scritto:
Come è ben noto è stata approvata, in maniera bipartisan, il disegno di legge regionale sull’insegnaento del dialetto a scuola, meglio precisare, sull’ insegnamento della storia, della letterature e del patrimonio linguistico siciliano.
Primo firmatario e relatore è un deputato dell’ U.D.C onorevole Totò Lentini che spiega la necessità della legge, nei tre gradi scolastici, ad ampliare l’ offerta formativa salvaguardando il patrimonio linguistico culturale.
Volevo rendere,pertanto, pubblica la mia soddisfazione per una legge che permetterà di dare consapevolezza della propria storia letteraria dialettale, nello sviluppo formativo, alle future giovani generazioni. Nel 1953 Pier Paolo Pasolini nella rivista “ belli” di Mario dell’ Arco aveva posto dei quesiti ai poeti dialettali maggiormente affermati nella penisola di quel periodo:
1) Perché scrivi in dialetto e non nella lingua letteraria?
2) La poesia dialettale fa parte della letteratura italiana o di quella regionale?
3) Ci sono delle specifiche istanze di impegno sociale nell’ uso del dialetto?
Da quella inchiesta Pasolini pubblica nel maggio della stessa rivista le conclusioni.
Per la maggior parte dei poeti
1) l’ utilizzo del dialetto, nel componimento poetico, è indispensabile perché ha delle qualità proprie del “mezzo espressivo immediato”,
2) la loro opera si collocava nella sfera poetica e non letteraria,
3) l impegno sociale non era stato inteso nel senso più moderno e attuale della parola.
Pasolini capì che si stava vivendo un periodo di transizione passando da una letteratura poetico -dialettale bozzettistica e populista ad una realistica politicamente impegnata. Tra i poeti che hanno consolidato negli anni del secondo novecento l’impegno sociale nelle proprie fatiche letterarie sono stati Ignazio Buttitta, Nino Pino, Santo Calì ed altri. In quel periodo ed esattamente tra il 1957 ed il 1960 in Sicilia vengono publicate due antologie: “Poesia Dialettale di Sicilia”a cura del gruppo poeti siciliani “ Alessio Di Giovanni” (Palermo) ed a Catania “Poeti Siciliani D’oggi” a cura di Aldo Orienti e Carmelo Molino. Le due antologie, anche se non offrono un panorama completo della presenza di poeti dialettali nell’ isola , hanno l’ importante merito di aver fatto uscire la poesia dialettale dall’ isolamento immettendola nel circuito della cultura contemporanea.
Dall’ ultimo trentennio ad oggi, a mio avviso, la poesia dialettale in Sicilia si configura in una doppia veste ed esattamente come “esame di coscienza” e “caparbia battaglia morale e culturale”. I Poeti più rappresentativi di questa forma presenti nelle diverse aree dialettali della Sicilia sono:
Salvatore Di Marco di Palermo, Umberto Migliorisi e Pippo di Noto di Ragusa, Gaetano Capuano dell’ Ennese, dell’ area Nissena Lina Riccobene, Mimmo Galletto di Agrigento, del trapanese Marco Scalabrino, del messinese Filippo Giordano, Paola Fedele ecc….
La forza del dialetto e della sua poesia si avverte quando vi è l esigenza di un linguaggio più adatto a trasmettere sensazioni e concetti complessi di non facile comunicazione. Il poeta dialettale si rende consapevole del fatto che la propria tensione ideologica e sociale non può essere espressa con la lingua nazionalmente parlata.
Attenzione ! La mia considerazione è tre anni luce di distanza dal fanatismo Leghista che vuole trasformare il padano in lingua ufficiale del nord.
Noi abbiamo una bellissima lingua ufficiale che dobbiamo custodire con molta gelosia e che ci ha aiutati nel processo di unificazione nazionale, attraverso l’ abbattimento dell’ analfabetismo, specie nel meridione peninsulare. Nello stesso tempo, però, “ La Madre Lingua” rafforza e caratterizza la tradizione , il costume, la storia di un popolo. Finalmente una legge da apprezzare.
Aristotele Cuffaro...
Comune di Baucina
RispondiEliminaProvincia di Palermo
VIII PREMIO DI POESIA DIALETTALE
«LOREDANA TORRETTA PALMINTERI»
Il comune di Baucina ha bandito la XI edizione del premio di poesia dialettale «Loredana
Torretta Palminteri» di cui si rende noto il seguente regolamento.
Art. 1 Il concorso letterario si divide in due sezioni: poesie inedite in siciliano e poesia in
lingua italiana edita o inedita.
Art. 2 Per la prima sezione si può concorrere con un numero massimo di tre liriche. Per la
seconda sezione si può partecipare con tre liriche per quelle inedite o una silloge edita.
Art. 3 Di ogni lirica devono essere inviate cinque copie dattiloscritte o fotocopiate,
perfettamente leggibili. Le poesie non devono essere firmate ma contraddistinte da uno
pseudonimo che verrà riportato in un foglio, chiuso dentro una busta, contenente i dati
anagrafici, recapito telefonico, i titoli delle opere presentate e la seguente dichiarazione
«le liriche presentate sono inedite e di mia composizione». Di ogni opera di poesia
devono essere inviate tre copie ed una dichiarazione contenente i dati anagrafici, recapito
telefonico e titolo dell’opera presentata. È preferibile presentare anche un cd contenente
copia digitale delle poesie presentate.
Art. 4 Le opere in concorso dovranno pervenire entro il 25 agosto 2012 al seguente
indirizzo: Comune di Baucina, Via Umberto I n. 64 90020 Baucina - segreteria premio di
poesia Loredana Torretta Palminteri- farà fede il timbro postale.
Art. 5 Le opere presentate non saranno restituite ed il comune di Baucina si riserva il
diritto di pubblicarle in apposite antologie senza compenso alcuno per gli autori.
Art. 6 La premiazione delle opere vincitrici e segnalate avverrà con una pubblica
cerimonia in una serata compresa tra lunedì 3 e venerdì 7 settembre nell’ambito
dell’222^ edizione dei festeggiamenti di Santa Fortunata patrona di Baucina. Tutti i
vincitori sono tenuti a ritirare personalmente i premi.
Art. 7 La giuria sarà composta da personalità del mondo culturale ed esprimerà il suo
insindacabile giudizio nella valutazione delle opere presentate, così come potrà
squalificare coloro che abbiano violato uno degli articoli del presente regolamento.
Art. 8 La partecipazione al concorso è gratuita ed implica l’accettazione delle norme del
presente regolamento.
Art. 9 Verrà inoltre assegnato un premio speciale ad un personaggio siciliano che si sia
distinto nel campo della letteratura, delle arti, dello spettacolo e della politica
Baucina 12 giugno 2012
L’assessore alle Attività Culturali Il Sindaco
Clara Lo Cascio Ciro Coniglio