venerdì 4 marzo 2011

Racalmuto, serve collaborazione dei cittadini

Il 2 marzo si è svolto il Consiglio comunale aperto sui problemi del paese. Intervenuti il sindaco, il maresciallo e l’arciprete. Pochi gli interventi dei consiglieri comunali. Solidarietà ai commercianti racalmutesi
Il comandante della stazione dei Carabinieri di Racalmuto Maresciallo Alessandro Costa è stato chiaro. Meglio non fare allarmismi.

La vicenda degli ultimi atti criminali nei confronti dei commercianti di Racalmuto è finita al consiglio comunale riunito ieri sera in seduta straordinaria e aperta anche alla città.
Presenti il sindaco Totò Petrotto, l’arciprete Don Diego Martorana, rappresentanti di scuole, informazione locale e associazioni.
Tra i consiglieri comunali sono intervenuti Carmelo Collura (PdL in minoranza), Alfredo Mattina (PdL di maggioranza), Totò Sardo e Carmelo Brucculeri del PD. E poi i cittadini Sergio Scimè, blogger e componente dell’UDC racalmutese, Giuseppe Guagliano, dell’Api, Luigi Romano, vice dirigente dell’istituto comprensivo del paese, Giuseppe Brucculeri, commerciante e attivo anche in politica. E Padre Martorana che ha parlato di sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Alla fin della seduta, che si è chiusa intorno alle 22, è stato approvato un ordine del giorno dove si riassumono le problematiche del paese, dalla crisi economia alla mancanza di lavori per i giovani, e all’importante ruolo che hanno istituzioni, famiglie e anche singoli cittadini che poco collaborano con le forze dell’Ordine per evitare episodi come quelli accaduti in queste ultime settimane.

Salvatore Picone

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