giovedì 7 ottobre 2010

Racalmuto droga.La cocaina nelle istituzioni: Sindaco, Presidente "Tre Sorgenti" ed amministratori (Agrigento web)

L’inchiesta sullo spaccio di droga, che ha portato all’arresto di 19 persone, è partita dalle intercettazioni ambientali e video-riprese all’interno dell’ufficio del presidente del consorzio “Tre Sorgenti”, Calogero Mattina, a Canicattì, e poi veniva sviluppata con intercettazioni telefoniche e l’escussione di persone informate sui fatti. La droga, soprattutto cocaina purissima, veniva venduta anche a 75 euro a dose. Il presidente del consorzio “Tre Sorgenti”, fra le altre cose, è accusato d’aver ceduto, nel febbraio del 2009, cocaina al sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto. Alla fine dello scorso mese di maggio, proprio Petrotto dichiarò d’aver “fatto uso di droga”, parlando di un “momento difficile” della sua vita. Petrotto, eletto nelle liste di Italia dei valori, ma di recente avvicinatosi prima all’Mpa e poi al Pd, dopo aver fatto la rivelazione choc, ha chiesto”scusa” ai suoi concittadini. I carabinieri, un anno fa, nell’ambito di una operazione antidroga denominata “House Delivery” hanno arrestato anche un assessore della giunta Petrotto, Luigi Di Naro di 33 anni. Secondo l’accusa avrebbe fatto parte di una presunta organizzazione che faceva arrivare la cocaina dal Sudamerica nascondendola nelle batterie dei cellulari.

Nessun commento:

Posta un commento