giovedì 7 ottobre 2010

(la Repubblica) - Giro di coca al consorzio idrico, coinvolto sindaco di Racalmuto


Giro di coca al consorzio idrico
Coinvolto sindaco di Racalmuto

Al centro dell'indagine che ha portato a 19 arresti, il consorzio idrico Tre sorgenti di Canicattì. Nell'inchiesta è finito il sindaco del paese dove è nato Sciascia


Spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro la pubblica amministrazione. Questo il contenuto dell'inchiesta che ha portato a 19 arresti nell'Agrigentino. Un'inchiesta che ha coinvolto il sindaco di Racalmuto che ha ammesso di avere acquistato e utilizzato cocaina.

Al centro delle indagini, portate avanti dalla squadra mobile di Agrigento, c'è il consorzio idrico Tre sorgenti di Canicattì, dove sono state effettuate intercettazioni audio e video. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip Alberto Davico su richiesta del procuratore capo Renato Di Natale, dell'aggiunto Ignazio Fonzo e dei sostituti Giacomo Forte e Andrea Bianchi.

L'inchiesta sullo spaccio di stupefacenti, ruota anche attorno a Racalmuto, il comune definito "il paese della ragione" per avere dato i natali allo scrittore Leonardo Sciascia. La droga, soprattutto cocaina purissima, veniva venduta anche a 75 euro a dose.
L'avvocato Calogero Mattina, presidente del consorzio idrico Tre sorgenti, è accusato di avere ceduto, nel febbraio del 2009, cocaina al sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto. Nel maggio scorso Petrotto ammise pubblicamente d'aver fatto uso di droga, parlando di un "momento difficile" della sua vita. Petrotto, eletto nelle liste di Italia dei valori, ma di recente avvicinatosi prima all'Mpa e poi al Pd, dopo aver fatto la rivelazione choc, ha chiesto "scusa" ai suoi concittadini.

I carabinieri, un anno fa, nell'ambito di una operazione antidroga denominata "House Delivery" arrestarono anche un assessore della giunta Petrotto, Luigi Di Naro di 33 anni. Secondo l'accusa avrebbe fatto parte di una organizzazione che importava cocaina dal Sudamerica nascondendola nelle batterie dei cellulari.

Ora, il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato notificato a Sergio Rosario Condello, 25 anni, Carmelo Giardina, detto "Emanuele", 25 anni, Vincenzo Guagenti, 25 anni, Francesco Gallo, 26 anni, e Fabio Gallo, 25 anni, e Fabio Li Vigni, Carmelo Corbo, 32 anni, di Canicattì, Calogero Messina, detto "Rino", 28 anni, di Caltanissetta, Angelo Brunetto, 23 anni, di Agrigento, residente a Racalmuto, Salvatore Puma, 33 anni, di Agrigento, residente a Racalmuto, Eleonora Salamone detta "Lola", 22 anni, di Favara, residente ad Agrigento, Mario Fucà, 25 anni, di Agrigento, Diego Sciascia, 45 anni, Vincenzo Di Franco 55 anni, Salvatore Gettino, 29 Ianni. Agli arresti domiciliari, Calogero Mattina, 56 anni, di Palermo, residente a Racalmuto, Marco Ragusa, 20 anni, di Canicattì, Giacinto Piazza, 20  anni, e Ivan Luca Alaimo, 24 anni, di Palermo.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/10/07/news/giro_di_coca_al_consorzio_idrico_coinvolto_sindaco_di_racalmuto-7806155/

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