Gare pubbliche e sorteggi a Racalmuto. L'ex sindaco Restivo replica a Petrotto

Stamattina, passando qualche ora in piazza a Racalmuto abbiamo commentato con diverse persone (l'attuale Sindaco Petrotto, il consigliere comunale Salvatore Sardo ed altri) un post del blog Regalpetra libera con il quale il suo autore, Sergio Scimé, si stupiva del fatto che una delle ultime gare di appalto per la realizzazione di lavori pubblici a Racalmuto fosse stata aggiudicata con il metodo del sorteggio poiché tutte le imprese partecipanti avevano presentato la stessa percentuale di ribasso.

Ricordavo a tutti quanti che anche durante il mio mandato di Sindaco, dal 2002 al 2007, tutto ciò è accaduto spesso e addirittura poco dopo il mio insediamento, prima della fine dell'anno 2002, segnalammo tale stranezza alla Procura della Repubblica.
Successivamente abbiamo compreso, sia noi che tutti gli altri amministratori di Comuni siciliani dove ancora oggi tutto ciò avviene frequentemente, che le imprese, attraverso una semplice formula matematica, avevano individuato il ribasso del 7,3152% quale percentuale che consentivano automaticamente l'aggiudicazione delle gare: pertanto ogni impresa, in tutta la Sicilia offre sempre questo ribasso.

Nella chiacchierata ricordavo anche che, a seguito di un danneggiamento subito dall'allora dirigente del settore Lavori pubblici, che seguiva macabri tentativi di intimidazioni a uomini politici, richiesi all'allora Prefetto Fulvio Sodano, che le successive gare di appalto potessero essere svolte alla presenza di militari dei Carabinieri o della Polizia di Stato.

Cosa che effettivamente avvenne.

Nel seguito della discussione, commentando il fatto che durante il mio mandato una stessa impresa si aggiudicò ben due lavori con il sistema del sorteggio, ricordai che spesso ad effettuare il sorteggio furono i militari presenti allo svolgimento delle gare e non che ad effettuare il sorteggio in quelle due occasioni sia stato l'attuale comandante della stazione dei Carabinieri di Racalmuto.

Anche perché credo di ricordare che in quel periodo il Comandante della stazione fosse persona diversa dall'attuale.
Trattandosi di un dato assolutamente documentale, poiché dei sorteggi è stato dato conto nei verbali di aggiudicazione, è facilmente verificabile ed è quello che farò domani.
Scusate se vi tedio con una nota del genere, ma gradirei restare fuori da polemiche che non fanno bene a nessuno: né a chi le fa, né a chi le subisce, né tantomeno al paese.

Gigi Restivo