"Quello che amareggia è la mancanza di partecipazione democratica da parte dei cittadini sani e la spudoratezza dei profittatori politicanti decisi a non abbandonare la mangiatoia." (Angelo Cutaia)
"Riguardo l'utilizzo a fisarmonica delle leggi, chi vieta ai cittadini di verificare se gli amministratori e i loro amici hanno rispettato le leggi sull'edilizia?
Giunti a questo punto, anche se auspicabile, non credo si tireranno fuori dalla processione al santo che hanno adulato. Intendo dire che è tempo perso caro Comitato e caro Angelo. Può suonare una campana senza battaglio?
In fondo, ne hanno condiviso le litanie e le liturgie, le maledizioni e le esecrazioni. E come avrebbero potuto se non fossero stati dello stesso credo e dello stesso pelo.
Anzi, chi sta in processione di solito non è sicuramente migliore del santo!" (Luigi Scimè)
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Comitato La Matina
E' sotto gli occhi di tutti quello che è successo in questi tre anni di amministrazione.
I continui, e poco chiari, avvicendamenti all'ufficio tecnico, alla ragioneria e a quello dei tributi.
Gli incarichi esterni (probabilmente non del tutto leggittimi) per più di 200.000€ .
La mancanza di benefici organizzativi prodotti da questi.
Il clima di intimidazione psicologica presente in paese, in municipio e nello stesso consiglio comunale.
Gli alberghi, le case civili e gli esercizi commerciali (chiosco) seguestrati.
I tentativi di fare altrettanto con un castello privato.
Di contro ristrutturazioni che necessitavano di concessioni edilizie fatte con una semplice autorizzazione, o costruzioni di case in zona agricola con modalità assulutamente illegittime.
In poche parole un utilizzo a fisarmonica delle leggi e delle regole.
Un'insufficienza e cronica carenza di trasparenza degli atti amministrativi, funzionale ad un certo sistema.
E si potrebbe continuare per molto altro ancora.
E il consiglio cosa ha fatto?
Cosa ha detto?
Nulla in questi tre anni. Non è stato in grado neanche di riappropriarsi del ruolo che giustifica la sua stessa esistenza.
Il comune è diventato una sorta di macelleria in cui tutto e tutti vongono triturati.
Assessori, consiglieri, funzionari, impiegati, cittadini.
Triturati nella dignità, negli affetti, nei valori.
E quello che non si riesce a triturare viene avvelenato; in profondità.
Alla fine da questo trita carne, e da questo veleno non si salverà nessuno, neanche loro.
E per questo che chiediamo alla politica ai consiglieri comunali agli assessori e allo
stesso sindaco di fare un passo indietro e ridare la parola ai cittadini.
Non ci possiamo permettere, la politica non può, che nei cittadini maturi la convinzione che solo la magistratura può liberarli da questa situazione angosciante.
Se questo non verrà fatto ognuno dovvrà assumersene la responsabilità.
Gli elettori sapranno, sicuramente, al debito momento fare le giuste valutazioni
Angelo Cutaia
Condivido il contenuto, approvo la proposta. Sono preoccupato per il livello civile della nostra comunità che ormai assiste, con malcelata indifferenza, alla devastazione del territorio fisico ed umano. Quello che amareggia è la mancanza di partecipazione democratica da parte dei cittadini sani e la spudoratezza dei profittatori politicanti decisi a non abbandonare la "mangiatoia".
Comitato la Matina
Uniti in un'assordante silenzio!
Come è possibile che un'intera clesse politica davanti a fatti gravi come quelli successi al Comune di Racalmuto non ritenga opportuno di manifestare qualsivoglia posizione?
Ne un documento, ne una parola, ne un commento.
Niente.
Succede per un senso di colpa intimamente percepito?... Mostra tutto
O per paura di perdere qualche becera ed effimera rendita di posizione?
Forse per entrambi i motivi.
Angelo Cutaia
forse per il muro di gomma che trova ovunque. Qualcuno vuole fare passare l'idea che 27 avvisi di garanzia, o meglio, di chiusura degli accertamenti prima del rinvio a giudizio, sia un fatto ordinario. Sono seriamente preoccupato per la salute del corpo sociale. Mi sento spaesato, inadeguato, fuori posto, in mezzo a barbari con i quali non ci pu... Mostra tuttoò essere dialogo costruttivo. Ci si sottrae al dibattito democratico o perché non si hanno idee ed interessi legittimi o perché gli interessi sono illeciti. I progetti dei parchi eolici stanno facendo scuola.
Riguardo l'utilizzo a fisarmonica delle leggi, chi vieta ai cittadini di verificare se gli amministratori e i loro amici hanno rispettato le leggi sull'edilizia?
Per l''eolico sul monte castelluccio resto convinto che necessita un referendum anche porta a porta. Ovviamente, se almeno questo ci sarà permesso dall'architetto Cacioppo, rappresentante della ditta che installerà le pale, al quale i consiglieri in buona parte, lavandosene le mani, hanno svenduto il territorio in una triste seduta consiliare. E chissà che invece del vento non arrivi un'altra bufera!?
Giunti a questo punto, anche se auspicabile, non credo si tireranno fuori dalla processione al santo che hanno adulato. Intendo dire che è tempo perso caro Comitato e caro Angelo. Può suonare una campana senza battaglio?
In fondo, ne hanno condiviso le litanie e le liturgie, le maledizioni e le esecrazioni. E come avrebbero potuto se non fossero stati dello stesso credo e dello stesso pelo.
Anzi, chi sta in processione di solito non è sicuramente migliore del santo!
Nulla li ha mossi quando qualche mese addietro tutto veniva calpestato, figuriamoci ora per fatti meno gravi.
Hanno voluto convincerci che l’offesa alla dignità e alla riservatezza del cittadino è qualcosa di personale che non riguarda chi ha l’onore di rappresentare e di tutelare la collettività. Che il loro fine è ben più alto, come più alto è il loro unico intento di dar lavoro a se stessi e ai loro parenti.
Il nobile paese per il quale danno sfogo alle idealità ha tanti cittadini quanti ne bastano ad ognuno di loro per essere rieletto, poi, per dirla con Guccini, “ in culu a tutto il resto “.
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