Racalmuto. Sergio Scimè: serve una svolta di uomini e di donne che credono sinceramente nel futuro del nostro paese

Siamo in campagna elettorale a Racalmuto. Piano piano escono fuori i nomi dei candidati a sindaco e al consiglio comunale. Tutti o quasi diranno le stesse cose: meno tasse, apriremo il teatro, apriremo la piscina (mai aperta da vent'anni), sistemeremo le strade, diminuirà il costo della spazzatura, la Fondazione verrà rilanciata, creeremo un centro culturale all'ex Macello chiuso e poi tutto il resto. Per non parlare del centro storico, di tutti e di nessuno, avevo presentato un regolamento per le case abbandonate  ma in questi anni la politica ha pensato ad altro: alla discordia. Non si dice che gli esercizi commerciali stanno soffrendo più di prima una forte crisi economica. Diversi bar sono in vendita. Dobbiamo ripensare una Racalmuto nuova, credere nella energia dei giovani, nelle loro idee. Si presenta sempre in campagna elettorale una schema antico, fatto dalle stesse persone di dieci venti trent'anni fa. Basta. Serve una svolta di uomini e di donne che credono sinceramente nel futuro del nostro paese. (Sergio Scimè)