MOZIONE
OGGETTO: Promozione della cultura della legalità e divieto di accesso alle sedi istituzionali del Comune per i condannati. Il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle
Premesso che la cultura della legalità e la trasparenza sono, oggi più che mai, obiettivi primari che le istituzioni nazionali, regionali e comunali, unitamente alle amministrazioni pubbliche, hanno l’obbligo di perseguire;
Premesso che le istituzioni pubbliche devono essere simbolo di legalità per l’intera società e hanno l’onere di provvedere ad educare alla legalità, intesa come acquisizione di una coscienza civile e di un comportamento etico, promuovendo, anche con azioni concrete e gesti formali, la cultura del rispetto delle regole di convivenza sociale e il senso di legalità;
Considerato che le istituzioni tutte, a vari livelli, se da un lato sono tenute a sensibilizzare alla legalità, dall'altra devono tutelarla, non soltanto fuori, ma anche all'interno delle sedi istituzionali, quale baluardo imprescindibile per lo sviluppo di una società civile;
Preso atto che le istituzioni devono essere modello esemplare e incorruttibile di legalità, attente ai propri comportamenti, poiché la mancanza di una cultura della legalità all'interno della propria struttura rischierebbe di produrre forme estreme di illegalità.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a predisporre gli atti propedeutici affinché venga proibito a chiunque ricopra una carica istituzionale all'interno del Comune di invitare, a qualunque titolo, presso le sedi istituzionali, chiunque sia stato condannato per reati di stampo mafioso, crimini contro l’umanità, reati afferenti la sfera sessuale, reati di estorsione, peculato, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, concussione, corruzione per un atto d’ufficio, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Grotte (AG) , 07/09/2018.
Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle Grotte
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