Il consigliere del Comune di Racalmuto Giuseppe Guagliano ha inviato al sindaco una lunga lettera con la proposta di regolamentare la nuova piazza Crispi: "Il giorno in cui la ditta,
aggiudicataria dei lavori di riqualificazione della piazza F. Crispi di
Racalmuto, come un fulmine a ciel sereno, si presento con escavatori, camion e
“armamentari” vari per iniziare i lavori e smontare la fontana, è stato vissuto dalla maggior parte dei Racalmutesi,
come una sorta di aggressione alla
“memoria” del paese e alla “sovranità” della piazza! Quella fontana, fortemente
decontestualizzata, mai degnata di cure e attenzioni vere da nessuna
amministrazione comunale, indifferente alla quotidianità dei cittadini,
improvvisamente diventa un monumento identitario di un intero paese. Sui social
divampa la polemica, si chiede a gran voce l'interruzione dei lavori, si
propone la conservazione della sola
Fontana!
In verità per qualcuno quella
fontana, con quei delfini che la sovrastavano evocava brutti ricordi
di una politica prevaricante
che esprimeva arroganza, cattivo gusto e stratificata ignoranza.
Personalmente ritengo che,
per molti, il caso della Fontana sia stato semplicemente un pretesto, per
manifestare insoddisfazione e delusione
con punte di “rabbia” nei confronti del “ Modus Operandi” in questi 4
anni di sindacatura Messana.
Sentimento che ancora oggi
cresce e si acuisce nonostante le polemiche si siano affievolite.
A lavori strutturali
ultimati, e senza condizionamenti, mi sembra doveroso fare qualche
considerazione.
Negli incontri tra i
Consiglieri Comunali e la politica da una parte; Il Sindaco, l'Assessore
competente e i tecnici responsabili dall'altra, manifestai più volte la necessità di apportare delle piccole e possibili
modifiche al progetto (peraltro largamente condivise dai presenti) con cui si
chiedeva essenzialmente: (guardando verso la Chiesa Madre)
1)
- Di non creare
la rientranza di circa un metro sul lato
destro.
2)
- Di recuperare a
favore della Piazzetta più spazio possibile sul lato sinistro, affinché la finitura a punta della piazzetta ( o a pizzo
come viene chiamata in gergo) potesse chiudersi in un leggero semicerchio, più
gradevole e funzionale alla circolazione del traffico e alla fruizione
pedonale.
3)
- Di realizzare gli
scivoli per disabili in modo da rispettare la normativa, evitando di spezzare
lo spazio della piazzetta riducendone la
funzionalità.
Le motivazioni a supporto di
tale proposta erano quelle di aumentare la superficie utile in favore dei
cittadini, togliendo di contro potenziale spazio al parcheggio selvaggio delle
macchine.
A danno oramai fatto, oggi
cosa si può proporre per limitarne l'impatto?
Non è possibile far passare
il concetto che si è tolta la fontana per far posto alle macchine!
E' necessario,
immediatamente, predisporre adeguata seganletica e vigilanza per impedire il
parcheggio di automezzi attorno la piazzetta e nello spazio davanti l'edicola.
I posti riservati alla
Farmacia si possono ricavare all'inizio di via Sant'Anna.
E' chiaro che per non
danneggiare e disagiare esercenti e cittadini, è necessario ripensare
l'impostazione dei parcheggi in questo tratto della via e piazza Garibaldi.
La proposta potrebbe
essere quella di predisporre le strisce blu e rendere il parcheggio a pagamento,
possibilmente con un tempo di sosta che vada da 30 a 60 minuti in base alla
centralità del tratto interessato.
Il costo potrebbe
essere, di 0,50 con la possibilità di un solo rinnovo.
Andrebbero pensati
altresì degli spazi appositi per i mezzi commerciali che scaricano merci.
I tagliandi ( del tipo
“gratta e vinci” ) potrebbero essere distribuiti dagli stessi esercenti in modo
gratuito come spirito di collaborazione
e nel loro stesso interesse.
Nella qualità di
Consigliere Comunale, come sempre, non ho difficoltà ad assumermi l'impegno di
portare in discussione, nelle giuste sedi, la questione, e ad impegnarmi in
prima persona nella realizzazione della proposta."
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