Sabato 23 novembre,
alle ore 17, a Palermo, presso la sede della Facoltà Teologica, sita nella Via
Vittorio Emanuele n.463, sarà presentato
l’ultimo libro dello scrittore Enzo Sardo dal titolo Monsignor Cataldo Naro, un
apostolo del nostro tempo, edito da Salvatore Sciascia Editore. La
manifestazione sarà coordinata dall’avvocato Giovanni Tese. Interverranno:
Francesco Lomanto Preside della Facoltà Teologica di Palermo, Decio Terrana,
componente dell’esecutivo nazionale dell’MCL, che porterà il saluto del
Movimento ed il giornalista Salvatore Picone.
Lerelazioni saranno
effettuate dallo storico Gero Di Francesco e dal Prof. Salvatore Di Rosa,
medico clinico internista. Sarà presente il professore teologo don Massimo
fratello di Monsignor Cataldo Naro. La serata sarà allietata dal Maestro Maria
Corso.
Il libro narra la vita
e le opere di Monsignor Naro, utilizzando il metodo di ricostruire il suo
percorso spirituale e intellettuale
utilizzando in parte i suoi scritti, i suoi pensieri, la sua cultura, il
suo ragionamento e la sua religiosità. La scelta di Cataldo Naro, sacerdote,
vescovo, teologo e professore, risponde ad una logica precisa, quella
dell’amore, dell’amicizia, della formazione, della misericordia e della
solidarietà, che possiamo definire con una semplice frase: la vera strada della
evangelizzazione, fertilizzante naturale per addolcire la nostra presenza in
questa vita terrena e guadagnare quella divina. L’opera di Enzo Sardo ricorda,
anche, il grande impegno di Monsignor Naro per formare le coscienze dei fedeli,
al fine di resistere ad ogni forma di violenza; e la sua attenta e positiva
analisi sul ruolo che hanno svolto, all’inizio del Novecento, le casse rurali
ora diventate BCC e banche popolari.
Il libro evidenzia, con
molta acutezza, che monsignor Naro analizzava gli eventi del passato, studiava
quelli attuali e cercava, nella storia dei Santi, dei movimenti cattolici e
nella dottrina della Chiesa, espressa dai vangeli e dal Concilio Vaticano
Secondo, dei modelli di vita da prospettare alle future generazioni al fine di
creare una società più solidale e più cristianizzata.
Il libro termina con un
appello alla Chiesa Cattolica consistente nell’attivare le procedure per
riconoscere a Monsignor Naro il titolo di “Dottore della Chiesa”.
Nessun commento:
Posta un commento