lunedì 19 giugno 2017

Decio Terrana: l’UDC siciliano ha l’obiettivo di ricostruire un tessuto socio culturale di matrice cristiana

L’on. Decio Terrana, responsabile nazionale degli Enti Locali dell’UDC, dichiara che l’UDC siciliano ha l’obiettivo di ricostruire un tessuto socio culturale di matrice cristiana fortemente ispirato ai valori espressi dalla dottrina sociale della Chiesa quali: La tutela della vita, la centralità dell’uomo, la salvaguardia della famiglia, la ricerca e la tutela del lavoro, la dignità del lavoro e dei lavoratori, la funzione sociale del capitale, la promozione dello studio e della ricerca come servizio all’umanità e l’armonia tra le diverse classi sociali.
Pertanto, comunica che l’UDC siciliano affronterà, con esperti di vari settori, le tematiche relative al lavoro e all’occupazione, alla fuga degli imprenditori e dei cervelli, alla eliminazione del numero chiuso nelle Università, alla rivalutazione dell’agricoltura, del turismo, dei prodotti tipici siciliani, delle Banche di Credito Cooperativo e delle Banche popolari perché questo tipo di banche hanno l’obiettivo di sostenere l’economia del territorio dove operano. Inoltre, saranno affrontate con la massima attenzione e delicatezza la rivalutazione delle strutture sanitarie ed il completamento del personale sanitario (medico e paramedico) in atto completamente insufficiente.

Particolare attenzione sarà utilizzata per studiare la sicurezza dei cittadini, l’assistenza alle famiglie bisognose ed in difficoltà e per la promozione e valorizzazione dei giovani da inserire nel mondo del lavoro e nella pubblica amministrazione ormai senza personale o con personale anziano e demotivato.
L’on. Terrana afferma che in un periodo caratterizzato dalla confusione politica, dalle difficoltà economiche e  morali e dalla crisi delle dottrine politiche, l’unica strada da percorrere per il bene comune e per la tutela dei diritti dei cittadini sovrani sia quella dei valori espressi dalla dottrina sociale della Chiesa utilizzando l’unità dei cattolici, che deve comprendere anche i movimenti di preghiera, di volontariato e di solidarietà.
Pertanto, serve una classe dirigente dignitosa, capace sotto il profilo professionale fortemente ancorata ai valori cristiani e consapevole che l’unico obiettivo che la classe politica deve raggiungere sia quello del bene comune e della creazione di una società solidale che possa vivere serenamente e prosperare sotto il profilo economico. Servono tanti cristiani operosi che abbiano il coraggio di fare un passo in avanti.

In una Sicilia che ha visto nascere Don Luigi Sturzo, monsignor Giovanni Battista Peruzzo e Giuseppe Alessi ci sono le condizioni socio culturali per formare un grande movimento di ispirazione cristiana che noi oggi abbiamo voluto chiamare UDC che potrà raggiungere il 20% dell’elettorato siciliano.

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