"Il servizio copre un utenza di circa 100.000 abitanti, distribuita in un territorio vasto sprovvisto di adeguate infrastrutture. In questo contesto, la tempestività e la qualità medica del pronto soccorso sono essenziali a garantire la salute dei cittadini.- commenta il sindaco di Racalmuto Emilio Messana.
" Il Decreto assessoriale toglieva dalle ambulanze il medico rianimatore e l'infermiere d'area critica, con la conseguenza che il paziente in gravi condizioni avrebbe dovuto attendere l'arrivo in ospedale per ricevere le cure adeguate e sperare che lungo il tragitto non capitasse il peggio. L'appello dei sindaci, cui è seguita la mobilitazione dei consiglieri comunali, - a Racalmuto il punto è stato trattato nella Terza commissione Consiliare - è stato raccolto, il decreto è stato sospeso e il nostro territorio continuerà ad essere servito dalle ambulanze 118 con personale medico e infermieristico altamente qualificato. L'Assessorato Regionale della Salute dovrà rivedere la nostra posizione e i criteri del dimensionamento dei servizi. Proporrò la creazione di un coordinamento territoriale per far emergere e rappresentare le nostre ragioni onde scongiurare che il servizio venga nuovamente messo in discussione - conclude il Sindaco Messana."
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