Nota stampa del
Sindaco Messana
La scorsa settimana ho protocollato una direttiva per procedere all'assegnazione dell'alloggio popolare in favore di chi, dopo gli accertamenti, risulta tra i primi dieci nella graduatoria. La Commissione, dopo aver approvato la graduatoria in base ai titoli presentati alla data del bando, ha verificato la persistenza dei requisiti in capo a coloro che risultavano in posizione utile per l'assegnazione. La procedura si è rivelata impegnativa e laboriosa: il concorrente viene invitato a dichiarare il possesso attuale dei requisiti cui segue la verifica concreta ad opera degli uffici comunali - residenza, stato di famiglia, sopralluogo sugli immobili, verifiche fiscali e patrimoniali.
L'accertamento ha provocato numerose rinunce ed esclusioni - lo scorrimento della graduatoria ha interessato ventiquattro richiedenti. Ad oggi non sono stati individuati tutti e dieci gli assegnatari e potrebbe in ipotesi accadere che si esaurisca la graduatoria senza che che ciò avvenga.
Si dia la casa a quanti ne hanno certamente diritto, perché è stato riscontrato che vivono in condizioni di disagio e di precarietà abitativa, come previsto nel bando, senza necessariamente attendere di individuare tutti e dieci gli assegnatari. In tal modo si eroga un fondamentale servizio sociale, correlativamente, si custodisce il patrimonio immobiliare del Comune, grazie alle famiglie che abiteranno in alcuni appartamenti, e si cominciano ad incassare i canoni per rientrare dalle spese del mutuo contratto dal Comune per la realizzazione degli alloggi.
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