“Le
parrocchie di Regalpetra” pubblicato dall’editore Laterza nel 1956 – di cui
quest’anno ricorre il sessantesimo anno dalla
pubblicazione – costituiranno oggetto di approfondimento e di studio nel
corso delle due “giornate sciasciane” che si svolgeranno il 21 e il 22
novembre. Parteciperanno con i loro lavori, frutto di analisi e di attenta esame,
le seguenti scuole: ITC “Sciascia” di Agrigento, Liceo Scientifico e Musicale
“Majorana” di Agrigento, l’Istituto comprensivo “Sciascia” di Racalmuto, il
Liceo “MLK” di Favara, il Liceo classico e scientifico “Foscolo” di Canicattì,
il Liceo scientifico “Odierna” di Palma di Montechiaro, l’Istituto di
istruzione secondaria superiore “Manzoni-Juvara” di Caltanissetta, l’Istituto
“Fermi” di Racalmuto.
Gli
studenti proporranno i loro lavori, svolti con metodologie comunicative
diverse, a tutti i partecipanti. In questo modo si realizzerà un interessante
scambio di esperienze culturali e di studio sul testo di Leonardo Sciascia.
Agli studenti che hanno realizzato i vari lavori saranno consegnati attestati
di partecipazione.
La
fase di illustrazione dei lavori singoli o di gruppo sarà preceduta da una
breve riflessione sul libro di esordio dello scrittore siciliano.
Il
21 – con il coordinamento del prof. Zino
Pecoraro – un contributo sarà proposto dalla prof.ssa Rosalia Centinaro,
studiosa dell’opera sciasciana e amica dello scrittore e della sua famiglia.
Il
22 novembre sarà presentato il libro – fresco di stampa – del prof. Rosario Castelli dell’Università di Catania:
“Contraddisse e si contraddisse. Le solitudini di Sciascia”.
Dialogheranno
con l’autore il prof. Antonio Di Grado, direttore scientifico della Fondazione,
e il prof. Zino Pecoraro, studioso dell’opera sciasciana.
Subito
dopo, il Prof. Rosario Castelli proporrà una sua riflessione su “Le parrocchie
di Regalpetra”.
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