Il consigliere Salvatore Maniglia lascia il Partito Democratico e annuncia la volontà di costituire un nuovo gruppo di maggioranza con la consigliera Maria Morgante.
Pubblichiamo integralmente la lettera inviata da Maniglia al Presidente del consiglio, al segretario comunale e al sindaco di Racalmuto: "Quale consigliere comunale ho sempre posto in
primo piano l’interesse generale dei cittadini concentrando l’attenzione sulle
mancate risposte ai problemi della collettività che hanno animato i dibattiti
ed i contrasti con alcuni Dirigenti del mio Partito; infatti più volte ho
criticato l’operato della Giunta e sollecitato un’azione di rilancio condiviso
dai consiglieri della coalizione.
Purtroppo ho registrato il continuo e
persistente isolamento cui i consiglieri comunali di maggioranza sono stati
sottoposti dall’Amministrazione; infatti
i continui atti d’indirizzo, posti all’attenzione di Sindaco e Giunta,
altro non sono stati che il segnale di un disagio che, con il passare del
tempo, si è sempre più acutizzato diventando oramai cronico.
È mia convinzione che le diverse anime che
rappresentano il PD racalmutese non sono state prontamente sensibili a cogliere
ed a risolvere quanto manifestato dai consiglieri comunali del partito, in
primis, e, in ultimo, dalla maggioranza tutta.
Le continue difficoltà nella gestione delle
problematiche lamentate dai cittadini aggravate da una estenuante discussione,
lenta e tardiva nelle decisioni importanti, non ha fatto altro che creare in me
la consapevolezza che le contrapposizioni interne al PD non possono certo
agevolare la risoluzione della crisi di governo soprattutto per la volontà di
alcuni di rinviare ad un tempo non meglio precisato la soluzione degli stessi.
E’ pur vero che le forze politiche di
maggioranza, paralizzate da decisioni che ritardano a concretizzarsi, hanno
tentato in questi mesi di trovare elementi necessari al rilancio
dell’Amministrazione e dell’azione di governo ma di contro hanno sottovalutato,
purtroppo, gli effetti che la mancata e sollecitata soluzione del Sindaco alla
latente crisi, ha prodotto sui consiglieri giudizi negativi da parte dei
cittadini e critiche dall’opposizione
che accusa la maggioranza di essere complice del blocco dell’attività
consiliare.
Ho manifestato questo mio sentimento anche
nell’ultima riunione con i Dirigenti del mio partito ma ancora oggi non ho
avuto risposte concrete.
Per le considerazioni sopra esplicitate
comunico, non senza imbarazzo ed amarezza, di abbandonare il Partito
Democratico e la volontà di costituire un gruppo autonomo di maggioranza con la
Consigliera Maria Morgante.
La nascita del nuovo gruppo sarà pertanto resa
pubblica nel primo Consiglio Comunale utile."
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