Un carteggio
inedito tra Leonardo Sciascia e l'editore Vito Laterza per festeggiare i sessant'anni
dalla data di pubblicazione del libro “Le
parrocchie di Regalpetra”.
A
Racalmuto il 27, 28 e 29 maggio sarà "Festa della Cultura". Una tre
giorni di appuntamenti in cui la fondazione Leonardo Sciascia renderà pubblico
parte del tesoro che finora non è stato mai divulgato, e cioè la corrispondenza
tra lo scrittore agrigentino e Vito Laterza, l'editore che, nel 1956, pubblicò
"Le parrocchie di Regalpetra". Un'occasione per poter rileggere
Sciascia nei luoghi dove il libro è stato concepito, a dar voce alle pagine di
uno degli scrittori italiani più noti in tutto il mondo saranno ben cento
lettori.
La
kermesse letteraria prenderà il via venerdì 27, alle 10,30, alla fondazione
"Leonardo Sciascia" e coinvolgerà l'intera comunità. Ricco il
calendario degli incontri e degli ospiti che saranno chiamati a far rivivere
Leonardo Sciascia.
Moni
Ovadia, attore teatrale, drammaturgo e cantante, leggerà - ed incanterà - gli
alunni dell'istituto comprensivo "Generale Macaluso" di Racalmuto.
L'indomani,
alle 18, sempre alla fondazione dedicata allo scrittore racalmutese, sarà il
momento di “Caro Vito, caro Leonardo…”. La corrispondenza tra Vito Laterza e
Leonardo Sciascia. Un carteggio che risale all'arco di tempo fra il 1955 e il
1959. Interverranno: Felice Cavallaro, Giuseppe Laterza, Salvatore Silvano
Nigro. Coordinerà lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri. E' prevista la
partecipazione del sottosegretario di Stato del ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca: Davide Faraone.
Domenica
29, a partire dalle 10, "Racalmuto legge Le parrocchie di
Regalpetra". Cento lettori daranno voce, fra l'atrio del palazzo di città,
il teatro Regina Margherita, ed il circolo Zolfatai e Salinari, "alla
cronaca sulla vita di un paese qualunque della Sicilia". Sciascia e
"Le parrocchie di Regalpetra" rivivranno anche nelle ore pomeridiane:
a partire dalle 17 davanti alla statua dello scrittore, in corso Garibaldi,
davanti al circolo Unione ed in piazza Umberto I.
La
regia e la direzione artistica è stata affidata a Mario Incudine.
Accanto
ai cento lettori, anche la banda "Verdi" del maestro Francesco
Carrara ed il coro filarmonico "Terzo millennio" diretto dal maestro
Domenico Mannella.
Straordinaria
la partecipazione di Lello Analfino, David Coco, Francesca Incudine, Moni
Ovadia, Kaballà.
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