giovedì 10 dicembre 2015

Agrigento, arresti eccellenti dall'agenzia dell'entrate a girgenti acque

Ci sono anche un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, Vincenzo Tascarella di Agrigento, e l’ex dirigente in servizio alla direzione regionale delle Entrate di Palermo e dal 13 gennaio del 2014 direttore della direzione provinciale delle entrate di Agrigento, Pietro Pasquale Leto, tra i destinatari del provvedimento cautelare del Gip di Agrigento, notificato dalla guardia di finanza.
Indagato anche l’imprenditore Marco Campione presidente di Girgenti Acque, consorzio che si occupa di distribuzione idrica. Fra i destinatari delle misure cautelari, firmate dal Gip, Francesco Provenzano, del Tribunale di Agrigento ed eseguite dalla guardia di finanza, c’è anche un funzionario dell’agenzia delle Entrate di Agrigento: Vincenzo Tascarella, che è stato arrestato.
“Nella sua qualità di pubblico ufficiale – scrive la Procura – accettava la promessa di una somma di denaro per omettere atti del proprio ufficio e/o per compiere atti contrari ai propri doveri d’ufficio. Tascarella – prosegue la Procura – accettava la promessa della somma di denaro per favorire l’annullamento dell’avviso di accertamento da lui stesso emesso con un provvedimento di autotutela, “piegando” la propria funzione istituzionale di funzionario dell’agenzia delle Entrate all’interesse della società contribuente”. 
Tra gli indagati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, con obbligo di braccialetto elettronico, c’è anche Pietro Pasquale Leto che all’epoca in cui scattò l’inchiesta era dirigente in servizio alla direzione regionale delle Entrate di Palermo e dal 13 gennaio del 2014 direttore della direzione provinciale delle entrate di Agrigento. “Leto, nella sua qualità di pubblico ufficiale, accettava la promessa di Marco Campione, rappresentante legale della Girgenti Acque, – scrive la Procura della Repubblica di Agrigento – di altra utilità, consistente nell’assunzione a tempo indeterminato della propria figlia, presso l’ufficio legale della Girgenti Acque”.
È stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, con l’obbligo del braccialetto elettronico, anche l’imprenditore agrigentino Marco Campione presidente di Girgenti Acque che è il consorzio che si occupa della distribuzione idrica nell’Agrigentino.
TUTTI GLI ARRESTATI. Gli arrestati, oltre al funzionario dell’Agenzia delle entrate Vincenzo Tascarella, sono: Antonio Vetro, Giuseppe Cumbo e Giuseppe Castronovo. Agli arresti domiciliari, con l’obbligo di braccialetto elettronico, oltre all’imprenditore Marco Campione, rappresentante legale di Girgenti Acque, e a Pietro Pasquale Leto, dal 13 gennaio del 2014 direttore della direzione provinciale delle Entrate di Agrigento, sono stati posti: Filippo Ciaravella, Salvatore La Porta, Michele Daina, Antonino Migliaccio e Dario Peretti. L’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria è stato imposto, invece, a Francesca Leto e a Piera Callea. Sottoposti al divieto temporaneo di esercizio della professione medica Giovanni Crapanzano per otto mesi e Santo Pitruzzella per sei mesi. (Fonte web)

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