A cena con Leonardo Sciascia per
assaporare i piatti che più amava e che ha riportato nelle pagine dei suoi
romanzi, attraverso la lettura del libro di Salvatore Vullo “Di terra e di
cibo. Fra le pagine di Leonardo Sciascia”, pubblicato da Salvatore Sciascia
Editore.
La presentazione del volume si terrà domenica
19 luglio alle ore 19,30 nell’atrio del Castello Chiaramontano di Racalmuto.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Racalmuto in collaborazione con la Fondazione Leonardo
Sciascia e il Consorzio Isola Bio Sicilia e fa parte del programma collaterale
della Festa del Monte. Alla conversazione con l’autore, coordinata da Egidio
Terrana, direttore di “Malgrado tutto”, partecipano il presidente della
Fondazione Sciascia e Sindaco di Racalmuto Emilio Messana, l’assessore alla
Cultura Salvatore Picone, Lillo Alaimo Di Loro del Consorzio Isola Bio
Sicilia e Massimo Brucato della Slow
Food di Agrigento.
“La cultura contadina ha lasciato molte tracce
materiali, ma non parole; Leonardo Sciascia è stato uno dei pochi grandi
scrittori che questa cultura contadina ha saputo ampiamente raccontarla e ne ha
fatto sublime letteratura”. E’ questa la chiave di lettura del libro di
Salvatore Vullo, che, non a caso, si propone con una emblematica prefazione di
Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ideatore del Salone internazionale del
Gusto e di Terra Madre, che proprio nella sua ultima edizione ha ospitato in
anteprima la presentazione di questo libro nell’ambito dell’omaggio a Leonardo
Sciascia nel 25° della morte.
Salvatore Vullo, esperto di agricoltura e
agroalimentare e profondo conoscitore di Sciascia, con questo libro indaga
proprio il rapporto dello scrittore Racalmutese con la sua terra di origine, il
paesaggio circostante, il mondo contadino e rurale, i prodotti della terra, il
cibo e l’enogastronomia. Tutti elementi, questi, fortemente presenti nelle opere letterarie di Sciascia e che
costituiscono parte importante del suo stile e struttura narrativa.
Un libro che propone uno Sciascia inedito, colto in
una prospettiva nuova e interessante, e che presenta un corollario di ricette
“Sciasciane”, ovvero piatti e specialità alimentari descritte nei suoi libri,
comprese quelle che lo scrittore amava preparare personalmente.
Un’appendice, questa delle ricette, che diventa un
viaggio simbolico nella cultura popolare di Racalmuto, della Sicilia, ma non
solo, con le note di Salvatore Vullo che spiegano ingredienti e tracciano
riferimento storici e letterari.
Durante la manifestazione al castello di Racalmuto i
presenti degusteranno prodotti tipici del territorio.
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