martedì 7 luglio 2015

Il futuro dei giovani di oggi. Riflessioni di Pippo Picone

Il futuro dei giovani di oggi. Riflessioni di Pippo Picone

2 commenti:

  1. Carissimo Pippo,
    condivido con quanto affermi.Ma i lettori (tradizionali) sono sempre di meno. Tra l'altro la scelta di una lettura valida è sempre più difficile.
    Una volta gli scrittori erano in numero minimo rispetto alla popolazione. Un libro prima di essere pubblicato veniva esaminato, discusso, valutato. Oggi gli autori di libri sono una quantità incommensurabile. Ogni persona che abbia un rapporto con qualsiasi comunità pubblica un suo libro. Con quale scopo? quello culturale? No!! Lo scopo principale è quello di fare moneta. Più vende più si sente apprezzato e più pubblica altri volumi.
    I giovani oggi vogliono essere attivi. Ma quale attività seguono? Quella seguita dai più e cioè i media, il telefonino, e tanti altri fattori indicati con i nomi più moderni e di lingue diverse .
    Forse è giusto seguire la modernità, ma sarebbe estremamente necessario essere guidati in tale scelta.
    Giovanni

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  2. IRATUS PROCREATORgiovedì, 09 luglio, 2015

    Se posso aggiungere all'intervento fatto da Giovanni sullo scopo di scrivere libri, aggiungerei anche per esempio quello di fare punteggio per l'insegnamento! E poi appunto i media moderni consentono alle nuove generazioni di scambiarsi in tempo reale esperienze, nozioni, concetti, conoscere nell'altro se stessi!! Quindi caro sig. Pippo conoscere l'esperienza altrui tramite la lettura ormai è molto riduttivo!!
    Ad Maiorca cellulae app-nae

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