venerdì 19 giugno 2015

La poetessa Valeria Salvo ha vinto a Napoli la prima edizione del concorso di poesia "La Biblioteca"

La poetessa Valeria Salvo ha vinto il 1° premio Nazionale della 1a Edizione del Concorso di Poesia "La Biblioteca" a Napoli, ricevendo oltre all'attestato una medaglia del Comune di Napoli e il dipinto della pittrice partenopea Dorotea Virtuoso. Più di 200 partecipanti al concorso da tutta Italia e da Malta.
Motivazione della giuria:
La lirica "Sui cocci di un piatto per le vie di Benin" è di grande impatto emotivo per gli argomenti trattati, rappresenta uno spaccato della realtà dell'Africa Occidentale e pone una riflessione profonda su diverse tematiche: le spose bambine costrette a sposarsi con uomini più grandi, l'espianto illegale di organi, le mutilazioni, l'infanzia violata e la vendita delle bambine. Bambini considerati di poco valore, organi vitali prelevati come se fossero cose per salvare altri bimbi "più fortunati", violenze fisiche nascoste dietro a pratiche tribali fuori ogni logica umana.
La poesia è una denuncia sociale che invita a riflettere su quante barbarie si consumano ai danni di donne bambine, ma che donne, ancora, non sono. Immagini forti ed efficaci, come la bambola sotto il cuscino con il braccino spezzato, una chiave di lettura attenta e scrupolosa di ciò che avviene nell'Africa occidentale. Puntuale e ancorata valutazione di chi è coinvolto nella violenza senza appello che, schiaccia i diritti dei bambini e delle bambine, vite senza valore per negare l'infanzia e il futuro. Commovente e spaventosamente, lucida fotografia dell'orrore e della sofferenza che, colpisce direttamente, al cuore e all'anima. 

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