Alcuni degli indicatori che possono aiutare GENITORI E DOCENTI a riconoscere un vero atto di bullismo
STUPIDO, GRASSO,
BRUTTO, RITARDATO, QUATTROCCHI, sono frasi che con imbarazzo e timidezza molti
nostri bambini sono riusciti a comunicarmi, insulti che bambini e ragazzini
delle scuole medie sono costretti spesso a sopportare all’interno delle nostre
aule scolastiche, vivendo la scuola come un vero è proprio INCUBO!
GENITORI ed INSEGNANTI, vi segnalo alcuni comportamenti che possiamo considerare veri e propri campanelli d’allarme:
● Il ragazzo vittima di bullismo potrebbe per esempio essere riluttante ad andare a scuola (anche adducendo mal di stomaco, mal di testa, o soffrire di importanti sintomatologie reattive di ordine psicologico come attacchi di panico , ansia, o nei casi più gravi depressione.);
● avere frequenti sbalzi d’umore (per esempio una ragazza potrebbe essere molto tesa, lamentosa e triste dopo la scuola);
● dormire male e/o fare brutti sogni;
● tornare a casa con i vestiti stracciati o sgualciti, oppure con i propri oggetti personali rovinati;
● non portare mai a casa compagni di classe e non frequentarli mai oltre l’orario scolastico; diminuire il rendimento scolastico.
● L'alunno
vittima di bullismo è silenzioso, impaurito, fa frequenti assenze, non si
espone, è timoroso di sbagliare, ha uno sguardo circospetto, durante
l'intervallo si isola, ha comportamenti chiaramente identificatori
(rosicchiarsi le unghie, non sorridere, avere uno sguardo
preoccupato....)GENITORI ed INSEGNANTI, vi segnalo alcuni comportamenti che possiamo considerare veri e propri campanelli d’allarme:
● Il ragazzo vittima di bullismo potrebbe per esempio essere riluttante ad andare a scuola (anche adducendo mal di stomaco, mal di testa, o soffrire di importanti sintomatologie reattive di ordine psicologico come attacchi di panico , ansia, o nei casi più gravi depressione.);
● avere frequenti sbalzi d’umore (per esempio una ragazza potrebbe essere molto tesa, lamentosa e triste dopo la scuola);
● dormire male e/o fare brutti sogni;
● tornare a casa con i vestiti stracciati o sgualciti, oppure con i propri oggetti personali rovinati;
● non portare mai a casa compagni di classe e non frequentarli mai oltre l’orario scolastico; diminuire il rendimento scolastico.
LE VITTIME DI BULLISMO RIMANGONO SEGNATE A VITA,
NEL CORPO MA ANCHE NELLO SPIRITO
(Dott.ssa Giusi Casodino Psicologa)
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