Ritorna un clima di distensione tra il consiglio e l'amministrazione comunale. Le bollette Tarsu 2008 e 2009 stavano creando una rottura politica in seno alla maggioranza. Finalmente, sembra trovata, una posizione comune nell'interesse dei cittadini contribuenti. Nessuna sospensione, ma apertura a ridiscutere le bollette, ridefinendo l'uso degli ambienti (stagionalità delle case di campagna, magazzini e pertinenze ad uso deposito, ruderi, ecc.) riducendo l'impatto della richiesta tributaria del comune su famiglie e attività produttive. Trovata l'intesa, viene ritirata la mozione Tarsu.
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