
In quel periodo, in nome della legge , non era possibile
contestare . Gli stessi amministrativi si giustificavano che a tutto ciò non potevano fare niente
perche’ in mano a quell’associazione che si chiama ATO. E i cittadini giù con gli avvocati e con i
professionisti per correre ai ripari con i ricorsi.
Nel 2013 il culmine di questa nefanda situazione. Viene
presentato il conto ai Racalmutesi per
il Servizio Raccolta rifiuti si deve pagare 7,93 eur al mq .
Il perché e’ come si è
advenuti a questa tariffa non e’ possibile sino ad oggi conoscerlo. Non
si capisce che cosa ci e’ costatata
l’ATO , che cosa ci sono costate le
imprese che si occupano della raccolta
vera e propria quali i costi della spazzatura , quanti sono
i dipendenti veri e propri occupati nel settore (compresi quelli dediti alla
parte amministrativa). Nel maggio 2014 finalmente a Racalmuto torna la democrazia. Si insedia il nuovo Consiglio
Comunale , la nuova Giunta il nuovo
Sindaco . Che cosa hanno fatto sino ad
oggi , oltre ad approvare le tariffe ? Gentilissimi
Giuseppe Guagliano e Sergio Pagliaro ,
siete Voi Consiglieri, Assessori , e Sindaco
ad avere la possibilità di accedere
agli atti , a promuovere iniziative. Bisognava
aspettare ad oggi per occuparsi del caso ?
Qual’le la norma che regola la destinazione dei proventi
rivenienti dalla lotta all’evasione ?
Quali conti si devono quadrare?
E a proposito di lotta all’evasione quante sono ad oggi le case di campagne
tassate ?
E poi , che cosa si
aspetta a modificare il regolamento di
Servizio raccolta rifiuti ?
Il Comune deve continuare ad opera in regime di
emergenza o proroga in attesa di ordini
dall’alto?
Perche l’ARO non e’ operativa?
Tralasciamo la buffonata delle riduzioni ai soggetti con
eta’ superiore a 65 anni .
Nel 2013 e 2014 il
software per la gestione della
banca dati ci e’ costato 28.000
eur.
Visti i risultati delle cartelle sul 2008 , nel 2015 il Comune acquisterà un nuovo programma?
Grazie
Santo Petruzzella
Forse il nuovo programma è già acquistato!
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