In questi giorni si è aperto un dibattito sull'ipotesi di creare una fusione tra due municipalità molto vicine: Grotte e Racalmuto.
Ad accendere la discussione l'articolo di Salvatore Alfano pubblicato su Malgradotuttoweb.
Molti favorevoli. Tanti contrari.
Campanilistica-mente, grottesi e racalmutesi, sono portati a proteggere la diversa storia, cultura, tradizione. In effetti, provate ad immaginare un emigrato grottese o racalmutese che al rientro, nel paese dove è nato, trova la scritta: Benvenuto a Regalpetra. Avrà di certo attimi di smarrimento.
Si chiederà: minchia, unni sugnu?
Ma se giriamo la foglia, di fatto i due paesi sono intimamente legati: nel corpo e nell'anima. Diciamolo: quanto amore è sbocciato tra grottesi e racalmutesi!!!
Fermiamoci un momento. Nel territorio di Racalmuto risiedono diverse aziende di imprenditori grottesi. Non viceversa. A Grotte c'è il Premio Sciascia. Non viceversa. A Racalmuto c'è la Festa del Monte. Non viceversa. Una massiccia comunità di grottesi risiede a Racalmuto. Non viceversa. Quante cose si potrebbero fare insieme. Stiamo tranquilli. Al momento la volontà politica è quella di mantenere lo status quo. Nella fusione si perderebbero diversi poteri ed egemonie. E fin quando non ci sarà "volontà" ... anima in pace, quando tutto tace.
Il sondaggio è aperto nel blog, inserisci la tua scelta.
Sergio Scimè, blogger
Racalmuto ha reso omaggio nel 1990 al pittore grottese Renzo Collura con una importante mostra: http://archivioepensamenti.blogspot.it/2012/09/immaginario-di-un-artista-grottese.html
RispondiEliminaChe si uniscano pure, ma non sotto il nome di Regalpetra (questo sciascismo gratuito ha veramente rotto). Un'idea potrebbe essere Comune di Racalmuto che comprende il quartiere di Grotte!
RispondiEliminaRegalpetra è un nome intelligente, diffuso nel mondo molto più di Grotte e Racalmuto. Se vogliamo far rinascere le due comunità a punto di morte la fusione sarebbe da intelligenti. I due sindaci se vogliono fare qualcosa di buono nel loro mandato è quella di raggiungere questo obbiettivo accettato dai cittadni dei due comuni.
RispondiElimina