mercoledì 13 agosto 2014

Il consigliere Giuseppe Guagliano interviene sull'attuale situazione politica "dal 1° di settembre solo i fatti sono autorizzati a parlare"

Al di la dell’opinione più o meno positiva che ognuno di noi può esprimere su determinate questioni di tipo amministrativo, ci sono gli impegni  presi ufficialmente e messi nero su bianco  che vincolano, oltre i singoli, gruppi vasti ed eterogenei di persone.
Impegni  che, indipendentemente  dal fatto che coloro che li hanno presi ci credano o no,  nei fatti hanno contribuito a produrre  quel  consenso elettorale che alla fine ha determinato il prevalere, di una compagine sulle altre. E’ quanto successo nel caso della candidatura a sindaco dell’avv. Messana e dell’aggregato politico che lo ha sostenuto.
Ciò che differenzia tra loro  le compagini politiche, così come i singoli individui, è la capacità e la volontà di rispettare gli impegni programmatici assunti; qualità che alla lunga assurge ad argine a certo logoramento di cui la storia è testimone.
L’atto deliberativo con cui il consiglio, all'unanimità ( maggioranza e minoranza) ha deciso di rinunciare ad ogni appannaggio economico, legandone l’eventuale ripristino al raggiungimento di un obiettivo, rappresenta la presa d’atto di un impegno, e implicitamente un invito alla Giunta a fare lo stesso.
Personalmente ritengo che il consiglio abbia impiegato troppo tempo a decidere su una problematica dall’esito inevitabile;  e mi auguro che al più presto la Giunta, con in testa il Sindaco, dica pubblicamente cosa intende fare assumendosene la responsabilità al cospetto dei cittadini.
Deve essere chiaro, tuttavia, che la credibilità politico-amministrativa di questa compagine è legata in massima parte al rispetto di impegni basilari per la vita e l’economia generale della nostra comunità, presi con la redazione del programma elettorale unanimemente sostenuto dalla compagine  e dai cittadini.
Dalla nuova Amministrazione, democraticamente eletta,è lecito aspettarsi  un nuovo corso amministrativo e politico, improntato sul coraggio, determinazione, assoluta trasparenza, imparzialità e solidarietà.
Come detto il rispetto degli impegni  assunti sta alla base di tutto.
Per qualche titubanza, ripensamento o calo di tensione verificatosi in questi primi mesi, si chiede ai cittadini di considerarli fisiologici e legati al periodo estivo-vacanziero.
Dal 1° di settembre solo i fatti sono autorizzati a parlare.
Fatti che devono immancabilmente riguardare le seguenti problematiche:
1)Efficienza e sostenibilità gestionale e amministrativa  dei servizi di pubblica utilità (Rifiuti, Acqua, Utenze, servizi comunali e macchina burocratica) e conseguente riduzione dei livelli delle tasse locali.
2)Riattivazione di servizi quali asilo nido, assistenza alunni disabili e anziani, scuola bus, corriera.
3)Ripartizione dei fondi Anas finalizzata al miglioramento alla vivibilità del paese e al conseguente sviluppo economico legato anche al turismo.
4)Immediata risoluzione della vicenda dell’allargamento del cimitero.
5)Rilancio e sostegno delle attività produttive (in particolare l’agricoltura) anche attraverso l’ingresso del nostro comune nella zona franca per la legalità della prov. Di Caltanissetta.
E quanto altro elaborato nel programma elettorale o comunque che risultasse utile al paese.
Le condizioni politiche sono le più favorevoli possibili; nessuna giustificazione, può essere accampata.
Per la sfida che ci aspetta serve l’azione sinergica di tutto il Consiglio Comunale, della Giunta, dei Dirigenti e personale comunale tutto, oltre al coinvolgimento delle migliori energie umane che il paese può esprimere.
I Racalmutesi ci credono, e il Mondo ci guarda; perché il nostro non è di certo un paese qualunque.

Giuseppe Guagliano 
(V. Presidente Consiglio Comunale) 

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