giovedì 15 maggio 2014

Calogero Sardo: Un voto finalmente "utile" solo ai cittadini

I fatti succedutisi e la cronaca politica, più o meno recente, di Racalmuto esprimono meglio di mille parole quanto vissuto fino ad oggi: il giudizio su chi ha governato il territorio negli ultimi vent’anni non può che essere disastrosamente negativo, sfociando nella sentenza di commissariamento per mafia che, quale aggravante storicamente rilevante, ha addirittura sensibilmente offuscato (ubi major…) il già pesante giudizio negativo sulla palese incapacità amministrativa dimostrata!
         Difatti, per un Comune lasciato nel 1993 alle nuove forze politiche emergenti che avrebbero dovuto far respirare il fresco sapore della novità, con un utile di esercizio pari a circa 2 Miliardi delle vecchie lire, ci si ritrova oggi, trascorsi vent’anni, con le casse comunali al collasso e con oltre 9 Miliardi delle vecchie lire di disavanzo pubblico!
         Le tasse sui rifiuti aumentate a dismisura (con tristi primati nazionali…), a seguito dell’approvazione di atti e contratti di affidamento servizi, sempre da imputare agli ultimi vent’anni di amministrazioni e consigli comunali.
Così come per l’Irpef, la cui aliquota ha registrato incrementi enormi e ingiustificati, soprattutto nei termini di un ‘ritorno fruibile’ per i cittadini.
Il tutto a fronte di una ‘mala gestio’ che ha ridotto questo territorio al peggiore esempio negativo (insieme a pochi altri in Italia) in termini di “irresponsabilità”: amministrativamente, socialmente e penalmente parlando!
         Ora, per quanto sopra sintetizzato, mi chiedo con quale arroganza, se non esponendo le consuete facce di bronzo, ci si possa ri-presentare dinanzi ai cittadini elettori per ri-chiedere loro il consenso necessario a rappresentarli…forse per ultimare il completamento di quell’opera di distruzione già portata di molto avanti!
         Alla luce di tutto ciò, e dello stato attuale della macchina amministrativa comunale, risulta evidente attuare una scelta UTILE finalmente alla cittadinanza e NON SOLO AI DESTINATARI.
Come per i vari appelli al ‘voto utile’ che spesso sentiamo nelle tornate elettorali, rivolti a non sprecare il voto indirizzandolo verso chi non ha alcuna possibilità di vittoria, così in questo caso il cittadino elettore DEVE invece diventare soggetto attivo, pretendendo DI ESSERE COMUNQUE LUI A VINCERE, QUALE DESTINATARIO FINALE DELL’UTILITA’ DEL VOTO.
         La protesta, da sola, non risolverà i problemi, pertanto risulterà UTILE scegliere chi coniuga al meglio le capacità ed esperienze amministrative con un rigetto totale delle logiche fin qui dominanti, esigendo condivisione e partecipazione ma esprimendo competenze programmatiche e decisionali, oltre che un Amore per il Paese di Racalmuto concretamente dimostrato da tempo.
Calogero Sardo
Già Sindaco di Racalmuto

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