domenica 12 gennaio 2014

Il ristorante e la TARSU

Andreste a mangiare in un ristorante che non vi presenta il menù con i relativi costi? Che stabilisce senza condizionamenti del mercato i prezzi da praticare? E senza che alla fine vi venga presentato un conto dettagliato di quello che avete ordinato? Che vi presenta un salatissimo conto e prima di uscire dalla porta, in corsa, vi impone un supplemento avendo pensato bene di aumentare, nel frattempo, il costo delle portate?
Assolutamente no! Penso?
E se l'unico ristorante esistente fosse quello? E qualcuno per legge vi obbligasse a frequentarlo, cosa pensereste?
Sicuramente che è un comportamento anti democratico!
Ebbene è esattamente quello che sta succedendo con la gestione Comune-Ato rifiuti, e che al ristorante o in qualunque altro settore imprenditoriale a gestione privatistica non potrebbe mai succedere.
Io ritengo che questo sistema di gestione sia assolutamente anticostituzionale.
E dico, inoltre, che nel complesso della gestione sono presenti numerose ipotesi di truffa ai danni dei cittadini, al punto tale che da un accurato riconteggio, probabilmente, considerando gli ultimi 5 anni l'Ato dovrebbe restituire parecchio denaro ai cittadini rispetto al costo della tarsu 2013.
Bisogna avere il coraggio di iniziare a denunciare nelle sedi opportune queste cose.
Il Comitato Art. 1 sta iniziando a preparare le carte per farlo invitando i cittadini ad appoggiare tale iniziativa.
G. Guagliano 

1 commento:

  1. ma si dovrebbe sapere quanto incassa il comune dalla tarsu

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