Il Comitato Art. 1 continua nel proprio impegno per riaffermare la legalità ovvero i principi di
giustizia, libertà, trasparenza, merito e comunque di tutti quelli necessari a rendere più civile e vivibile il nostro “amato”
paese; avendo sempre presente il discorso che il ministro Cancellieri, fece al
popolo Racalmutese al momento dell’insediamento della Commissione che da allora
ci governa.
< Costituite dei comitati cittadini (esortò il Ministro) per
interloquire con la Commissione, poichè questa operando, legalmente, nel solo ed esclusivo
interesse della comunità è a vostra
completa disposizione>.
Ci rendiamo conto che la naturale, quanto inusuale, attitudine a
comportarsi da cittadini può arrecare
fastidio e che la stessa può generare atteggiamenti ostili, tuttavia riteniamo necessario
correre tale rischio.
Con la presente il Comitato vuole segnalare alcune situazioni di
persistente illegalità da cui derivano condizioni di pericolo e degrado sanitario inaccettabili a danno della pubblica collettività.
I problemi che il Comitato si appresta a segnalare esistono da
moltissimi anni e sono evidenti a tutti.
Si sperava e si spera ancora che possano trovare soluzione con
l’intervento della Commissione essendo disponibili da tempo, nel bilancio
comunale, i fondi necessari derivanti
dai trasferimenti ANAS.
Stiamo parlando dei seguenti, urgentissimi e già segnalati,
inadempimenti su cui intervenire:
- Collaudo statico e messa in
sicurezza della tribuna dello stadio comunale La Mantia, realizzazione dei
servizi igienici e quanto altro necessario per renderla agibile e sicura, considerando
il continuo l’utilizzo della struttura dal pubblico pagante.
- Realizzazione dei bagni pubblici nell’area del mercato settimanale
per rendere lo stesso rispettoso delle normative igieniche sanitarie e in
particolare per mettere fine ad alcune pratiche incivili e pericolose.
- Allaccio dei servizi igienici del cimitero alla rete fognaria
cittadina. Da sempre il cimitero ne è privo e quindi, non disponendo in
alternativa di fossa Imof, risulta fuorilegge e pericoloso sia per la stabilità
degli edifici, che dal punto di vista sanitario e dell’inquinamento della falda
acquifera.
- Rimozione dei cumuli di amianto presenti in aree pubbliche, già
segnalate l’estate scorsa alla presenza dei vigili urbani e dei carabinieri
locali con tanto di fotografie, compresa la megadiscarica Ispea-Montecatini.
Vogliamo ricordare che la legge impone interventi di bonifica
perentori ai responsabili per territorio della salute pubblica. I cittadini
ritengono prioritari questi interventi rispetto a quelli già programmati per il
rifacimento del prospetto della Fondazione Sciascia (€ 115.000), dello smantellamento dell’edificio, appena
ristrutturato, sede dell’asilo nido comunale. (€ 125.000) o della strada di
c/da Noce (€ 100.000) di cui, in tutti i casi, si continua a chiedere la
revoca.
Sarebbe opportuno e giusto che
coloro che intendono impegnarsi in politica o in qualunque modo, per il bene
del paese, prendano pubblicamente
posizione su questi e altri problemi di interesse generale.
Rimanendo sempre a disposizione si porgono cordiali saluti, certi del
tempestivo interessamento per il ripristino dello stato di diritto da tutti
auspicato.
Racalmuto 30/12/2013 Per
il Comitato Art. 1 Giuseppe Guagliano
(Componente
direttivo Partito Democratico)
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