mercoledì 4 dicembre 2013

50esimo convegno pirandelliano. Sfrattato dal natio borgo dell'autore


di Nicoletta Marchese

Oggi parteciperò da insegnante al giubileo del convegno pirandelliano con alcune alunne della mia classe, la IV C del liceo scientifico di Canicatti... sapete dove?a TERRASINI.......avete letto bene...NON AD AGRIGENTO BENSI' A TERRASINI.....lungi da me entrare nella querelle che ha portato l'esimio magister Lauretta a tale scelta, ma delusa ho chiuso la valigia e riposto in borsa la tesina MALE DI LUNA ovvero LA LICANTROPIA.
In questo momento di forte crisi economica 700 persone tra studenti e docenti avrebbero reso viva Agrigento e i paesi limitrofi.Perchè non crediamo in un turismo culturale,che possa veramente rilanciare la provincia di Agrigento?Perchè nemo propheta in patria est?
Leggendo le news che il blog ci fornisce e soffermandomi su Santa Barbara, una inquietudine mi pervade... anche a Racalmuto si potrebbe valorizzare l'aspetto culturale attraverso la calendarizzazione di eventi liturgici atti a divenire momento di confronto tra intellettuali e non.Penso sempre a quell'archivio che insieme ad alcuni validi colleghi non siamo mai riusciti ad ordinare e aprire al pubblico per colpa di beghe politiche tra fazioni avverse....Penso sempre a quel museo etno-antropologico che non sono riuscita a realizzare... Penso sempre a quelle giovani donne che non sono riuscita a trattenere ,motivandole in associazioni e iniziative di genere....e ahimèa malincuore mi allontano da Racalmuto ,saluto i Templi che per quattro giorni non vedrò...e come la Lucia dell Addio ai monti, mi chiedo... ma PIRANDELLO MERITAVA QUESTO?
Gli studenti delle varie regioni italiane non visiteranno il KAOS quest'anno...per colpa di chi non importa...so solo che è un fallimento....e con grande amarezza registro l ,indifferenza di quanti non avrebbero dovuto permettere che ciò accadesse

2 commenti:

  1. Capisco la Sua amarezza. Lei giustamente ritiene che Pirandello non merita di essere sfrattato dal suo paese natìo.
    Se Le può essere di conforto (nel senso di "mal comune mezzo gaudio") Le comunico che stessa sorte capita a Leonardo Sciascia: L'associazione "Amici di Leonardo Sciascia", che annovera tra i suoi soci personalità di alto livello culturale, la settimana scorsa ha svolto l'ultimo periodico convegno a Milano. Due anni fa lo ha svolto a Palermo, negli altri anni in altre località diverse dal paese natio dello scrittore.
    Mai questi AMICI DI LEONARDO SCIASCIA hanno svolto il loro convegno a Racalmuto. Per quale motivo ?. Si dice che uno dei motivi può essere quello che Racalmuto ha sempre snobbato i convegni indetti dalla Fondazione intestata all'autore. In ogni caso non è un buon motivo per dimenticare l'alto valore culturale (e non soltanto culturale) di Sciascia per la valorizzazione del nostro paese. PREV.

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  2. nicoletta marchesegiovedì, 05 dicembre, 2013

    Pirandello e Sciascia sono due autori internazionali ;vedrà che se persone come lei e me continueranno a credere nell'alto valore formativo delle loro opere,qualcosa cambierà...in questo convegno si sta dissertando sul rapporto Sciascia-Pirandello...potremmo iniziare a lavoraresu ciò.Per esempio,, in attinenza con la tendenza strutturalistica,si potrebbero analizzare langue e parole nelle opere di entrambi gli autori.Potremmo avviare ,all'interno del castello chiaramontano dei laboratori di scrittura creativa gratuiti.I giovani racalmutesi necessitano di figure postive di riferimento...di adulti che dimostrino con il loro esempio che partendo da Sciascia e Pirandello si può arrivare alla risoluzione di atavici fenomeni devianti come la mafia e il dissidio interiore non conspevolizzato..per evitare che si perpetrino le cosiddette coazioni a ripetere.

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