sabato 30 novembre 2013

Racalmuto. La classe II B ha cercato nei registri del Comune notizie di Suor Cecilia Basarocco

Giorno 25 novembre, la nostra classe si è presentata nell'Ufficio di Stato Civile del Comune di Racalmuto per cercare notizie relative a Suor Cecilia Basarocco. Grazie alla disponibilità del personale dell'ufficio abbiamo visto nei registri che Suor Cecilia, prima di prendere i voti religiosi si chiamava Angela Basarocco, nacque a Racalmuto il 7 novembre 1914 da Lorenzo (zolfataio) e Ignazia Lattuca (panettiera). Era primogenita di quattro figli: Angela (1914) Giuseppa(1919), Anna (1021) Raffaele (1926), morto a ventuno anni a Roma. All'età di 18 anni decise di diventare suora. Lasciò Racalmuto per andare a Niscemi dove venne assegnata all'ospedale. Qui collabora in chirurgia, a volte sostituendo il medico, non rifiutando mai a nessuno delle cure; diceva sempre: "Non importa sapere chi è , basta che sia uno che ha bisogno di cure: è un essere umano, è Gesù stesso".
La notte del 9 luglio 1943, quando tutti erano scappati dall'ospedale Suor Cecilia rimase lì per proteggere un gruppo di tedeschi. Quando arrivarono gli americani, pronti a uccidere i 12 tedeschi, si mise davanti ai condannati dicendo: "Sparate anche su di me e che Dio vi perdoni". Così salvo i giovani tedeschi.
Giorno 26 novembre, abbiamo incontrato i nipoti della coraggiosa suora, i figli della sorella Giuseppa, Maria e Salvatore Sferrazza.  Hanno raccontato che sono venuti a conoscenza delle tante opere compiute dalla loro zia, in occasione del 50° anniversario della Professione Religiosa di Suor Cecilia. Lei era molto riservata e modesta, non raccontava mai della sua vita in ospedale. Fu una cerimonia molto discreta e in quella occasione la suora offrì al Signore i ferri che sarebbero serviti per il suo intervento. Nel 1986 morì a causa di un tumore nell'Ospedale di Niscemi che oggi porta il suo nome. La nostra scuola parteciperà alla cerimonia di intitolazione a Suor Cecilia Basarocco di una via di Racalmuto. Una donna che ha mostrato grande determinazione e coraggio nella sua vita.

Classe II B, Scuola Media "Pietro D'Asaro" di Racalmuto

1 commento:

  1. Di Suor Cecilia la storia vera
    fu un amore senza bandiera
    pronta ad ogni sacrificio
    la grazia di Dio unico beneficio

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