lunedì 15 luglio 2013

"Racalmuto. Blogger citato in giudizio da commissione prefettizia" (OSSIGENO per l'informazione) Osservatorio sui giornalisti minacciati in Italia


Articolo di Rossella Ricchiuti
Sergio Scimè ha sollecitato l’impegno dei commissari che lo accusano di danneggiare l’immagine del Comune sciolto per mafia
La Commissione straordinaria che amministra il comune di Racalmuto, in provincia di Agrigento, ha dato a un legale l’incarico di citare in giudizio per danni il blogger Sergio Scimè e il presidente della pro loco di Racalmuto Giuseppe Guagliano.
Secondo la Commissione, con i post contenuti nel suo blog “Regalpetra libera Racalmuto” Scimè ha danneggiato l’immagine, l’onore e la reputazione del comune di Racalmuto e della Commissione straordinaria che lo amministra da marzo 2012, quando il Consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazione mafiosa.
“Ho aperto il blog nel 2009 – racconta Sergio Scimè – con l’intento di far emergere ciò che non andava in questo paese. Ero e sono mosso unicamente da uno spirito di legalità, perché credo che le cose possano e debbano migliorare”.
Scimè di mestiere fa il professore di lettere alle scuole medie. Non riesce a spiegarsi la decisione della Commissione. “Con il mio blog penso di averli aiutati, denunciando le cose che non funzionano, ad esempio il teatro che si era allagato, una panchina pericolosa, la presenza di ratti. Ho anche fatto emergere le cose belle del paese, documentando feste popolari e iniziative per la legalità”, racconta.
“Perché non dovremmo informare la comunità di un disservizio o di un’iniziativa? Non riesco proprio a capire perché, per tutto questo, io debba pagare dei danni. Cosa ho fatto di male se non servire la città che amo?”.
C’è tanta amarezza nelle parole del blogger. “Lo Stato sta cercando di imbavagliare un professore di lettere che lavora con i ragazzi e rappresenta la speranza che in questo paese qualcosa possa cambiare. Non ho mai diffamato nessuno, ho solo lamentato la mancanza di comunicazione tra la gente e la Commissione”, spiega Sergio.
“A scuola – continua – ho portato molti progetti per la legalità. Abbiamo riaperto una struttura chiusa da quindici anni per organizzare un evento in memoria di Don Puglisi, ma loro non c’erano”.
Al blog sono giunte attestazioni di solidarietà dal periodico cittadino “Malgrado tutto”, giornale dove ha scritto Leonardo Sciascia e da molti cittadini. Sergio Scimè racconta che ha deciso di dare al suo blog il nome di “Regalpetra libera” perché si tratta del paese immaginario di Sciascia, come auspicio che l’informazione può liberare una comunità. “Il costo di questo mio impegno civico gratuito è la citazione in giudizio. Questo atto, inoltre, mette in allarme i miei figli, perché si tratta di un blog nato in un contesto familiare, che vede la partecipazione attiva di tutti i membri della mia famiglia”, conclude.
Ossigeno esprime solidarietà a Scimé, agli altri autori del blog e a Giuseppe Guagliano.
Link articolo "Ossigeno per l'informazione" - Racalmuto. Blogger citato in giudizio da Commissione prefettizia

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