lunedì 10 giugno 2013

Regalpetra: siamo certi che il risanamento del bilancio eviti le infiltrazioni di acqua (Sergio Scimè)


Sappiamo tutto o quasi. Regalpetra si trova con una democrazia sospesa, con tasse (IMU e TARSU) alle stelle,  con meno servizi, con zero partecipazione. Il palazzo si è incancrenito di più. Vedo e rivedo gli stessi volti. Uomini, ominicchi, piglianculo e quaquaraquà.  Non c'è stato stato in questi lunghi mesi, quel cambiamento tanto sperato dai Regalpetresi: l'hai visto?
Una delusione. La mafia. Che cos'è la mafia?
Non penso che il risanamento del bilancio eviti le infiltrazioni di acqua. Se non si ha il coraggio di cambiare le regole meritocratiche e di relazione, la mafia "senza lupara" (più pericolosa della lupara) ritornerà ancora e troverà il tesoretto rimpinguato dai fessi cittadini che pagano.
Scusatemi se sono così diretto nelle valutazioni: ma dico quello che penso, vedo e sento. Il sentimento di un popolo non conta nulla per Vostra Signoria?
E' urgente un cambiamento di strategia, un cambio di marcia, un spinta d'angelino. Non siamo per nulla
 al-LETTA-ti. Lo diceva pure un mio amico che non vedo da tanto tempo. C'è chi conta i giorni, questa parentesi sta finendo, quelle stesse poltrone (fredde) richiamo gli appetiti di una volta. Qualcuno ha fatto melina in questi mesi, sapendo che il ticchettio dell'orologio (tic tic) va sempre avanti. Quanta ipocrisia strisciante in questi mesi, anni, decenni. La gente di Regalpetra è rassegnata, oggi più di ieri.
Ma non possiamo lasciare il paese ai soliti noti, a chi ha un nome e forse un cognome, a chi sa fare il bello e il brutto tempo. A chi sta con la mafia e con lo Stato, con i buoni e con i cattivi. Ma una volta per tutti qualcuno ci dica chi ha "sbagliato", chi ha firmato, chi ha rovinato tutti. In un paese di mafia questo terrificante silenzio uccide. La verità non è puntuale, ma arriva...arriva...arriva.
Su Speciale TG1 notte un signore sta dicendo: 
"Dalle nostre parti chi commette un reato è uomo d'onore, la povera gente che subisce un reato e ha il coraggio di parlare è un disonorato".
Amara condivisione.
Sergio Scimè, blogger


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