Savatteri presenta il Festival al Presidente della Camera Laura Boldrini |
Particolarmente di rilievo per l’igiene sociologica della
nostra cultura nazionale ( nonché per risvegliare coscienze sopite) l’evento
che sarà di scena dal 19 al 23 giugno a Lamezia Terme (CZ). Trame, festival dei libri sulle Mafie giunge con questa alla terza edizione e in
cartellone - tutto il programma è nel sito
Internet - spiccano, durante i cinque giorni di kermesse, un centinaio
di ospiti, quaranta libri presentati e raccontati, oltre sessanta tra incontri
letterali, musicali, teatrali, laboratori, proiezioni di film e reading. E tutto è gratis. La
manifestazione, organizzata nel cuore della Calabria e il cui
nuovo direttore artistico è il giornalista e scrittore Gaetano
Savatteri, rappresenta un profondo e collettivo no-alle-mafie.
E’ un’iniziativa
della Fondazione Trame, promossa da ALA – Associazione Antiracket Lamezia
Onlus, con il sostegno del Comune di Lamezia Terme e dell’AIE – Associazione
Italiana Editori.
Con dedica ideale questa volta, in collaborazione
con Ossigeno Informazione, a tutte le sindache, giornaliste, magistrate,
scrittrici, insegnanti, mogli, madri, figlie. Donne che con la loro
determinazione, la loro forza e spesso con la loro ribellione stanno creando
vere rivoluzioni sociali in Calabria e nel resto del Paese. Inoltre, Trame 3 si
sofferma su altri linguaggi anti-mafie ( oltre a quelli noti di
giornalismo d’inchiesta e saggistica) che affrontano ugualmente, benché in
modo diverso, la triste piaga da denunciare: arte, musica, letteratura,
cinema. Per esempio, inaugurerà la kermesse l’installazione
dall’esplicito titolo Mani in Alto, realizzata da Chiara Rapaccini con un gruppo di
ragazzi di Catanzaro e Lamezia e con l’Associazione Antiracket di Lamezia. La
simbolica opera mostra un bosco di mani che affollano una grande vasca al
centro di piazza Mercato, luogo che è stato più volte palcoscenico di
omicidi di ‘ndrangheta.
(Fonte: Corriere della sera, I Blog)
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