
La giuria composta da poeti, scrittori, docenti, giornalisti e teologi ha selezionato 690 poesie provenienti da tutta Italia.
La premiazione avverrà a maggio.
Questa la poesia di Valeria Salvo:
TREMAVA LA PELLE, IL RESPIRO, L'ANIMA, L'EMILIA
Tremava la pelle
e il campanile in due si spezzava
tra le mani violente di una natura che perse il senno.
Le lancette ferme e intatte in un tempo senza sosta…
Tremava la terra
e spazzava via il sapore dei sogni,
la strada si diramava e spietata
vite e dimore risucchiava.
Tremava il respiro
mentre mani rivolte al cielo, Dio cercavano,
esauste ciondolavano tra macabri soffi.
Cuori si spegnevano e ciglia si chiudevano
mentre il destino coraggio regalava
forza di volontà che non indugiava.
Tremava l’anima
nella lotta tra cielo e terra, tra vita e morte.
Tremava il vetro
di quella finestra mai più aperta,
briciole di porcellana di tazze cadute giù dalle scale
e il grido secco del terrore si sposava con quel rumore.
Tremava l’Emilia
e i senzatetto tra le coperte
nel freddo di un’estate quasi vicina.
Gelido lo scorrer del sangue in vene strangolate,
gelida la mente e gli occhi
di una realtà non dissuadente.
Trema ancora la paura e l’ignota sorte,
l’Emilia immobile alle sue porte
e passi pesanti chiuder occhio non fanno
nella bianca tenda ad aspettar un segno.
Valeria Salvo
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