lunedì 11 febbraio 2013

Racalmuto, cooperativa riammessa nell'Albo degli enti assistenziali

Avv. Girolamo Rubino
“Come si ricorderà, la società cooperativa C., con sede in Racalmuto, espletante attività di assistenza agli anziani, era stata destinataria di un'informativa prefettizia "atipica" in ragione della presunta presenza all'interno della compagine sociale di un soggetto, C.L. le sue iniziali, che, secondo quanto riferito dalle note informative di polizia, avrebbe rivestito cariche societarie in altre cooperative sociali ritenute contigue ad ambienti della criminalità organizzata; per effetto di tale informativa il Comune di Agrigento aveva proceduto alla cancellazione della cooperativa dal registro comunale delle strutture assistenziali residenziali e semiresidenziali.

La coperativa racalmutese aveva proposto un ricorso davanti al Tar Sicilia, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri, lamentando una grave forma di eccesso di potere sotto il profilo del travisamento dei fatti e del difetto di presupposto, atteso che C.L., citato nelle note informative di polizia, non ricopre alcuna carica societaria all'interno della cooperativa ,essendo un mero revisore dei conti, regolarmente iscritto all'albo dei revisori contabili presso il Ministero della Giustizia, ed il Tar Sicilia, condividendo la censura formulata dai difensori della società ricorrente, aveva accolto la richiesta di sospensione dell'esecuzione sia dell'informativa prefettizia,sia del provvedimento di cancellazione dal registro comunale delle strutture assistenziali.http://adv.strategy.it/www/delivery/lg.php?bannerid=5191&campaignid=1934&zoneid=818&loc=1&referer=http%3A%2F%2Fwww.agrigentonotizie.it%2Fcronaca%2Fcooperativa-riammessa-albo-enti-assistenziali-racalmuto.html&cb=9e3dfcfaab
Nondimeno, nelle more della definizione della fase cautelare del giudizio il Distretto Socio Sanitario D1, avente quale comune capofila Agrigento, disponeva la cancellazione della cooperativa racalmutese dall'Albo Distrettuale degli enti accreditati per il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, precludendo la sottoscrizione del patto di accreditamento, nonché disponeva la cancellazione della detta cooperativa dall'Albo distrettuale degli enti accreditati per il servizio "Buono socio-sanitario". Prontamente la cooperativa proponeva un ricorso per motivi aggiunti davanti al Tar Sicilia, sempre con il patrocinio degli avvocati Rubino ed Alfieri, per l'annullamento previa sospensione dei provvedimenti di cancellazione adottati dal Distretto Socio-sanitario D1 di Agrigento, ritenendoli viziati sotto il profilo della illegittimità "derivata". Il Tar Sicilia Palermo, condividendo integralemte anche i motivi aggiunti di ricorso formulati dagli avvocati Rubino ed Alfieri ha sospeso l'efficacia dei provvedimenti di cancellazione impugnati condannando anche il Distretto socio-sanitario D1 al pagamento delle spese giudiziali relative alla fase cautelare, liquidate in 1.500 euro, oltre iva e cassa di previdenza forense. Pertanto, per effetto del nuovo provvedimento cautelare adottato dal Tar Sicilia la cooperativa racalmutese dovrà essere reintegrata nell'Albo distrettuale degli enti assistenziali accreditati per il servizio di assistenza domiciliare agli anziani ai fini della sottoscrizione del patto di accreditamento.” (Agrigento notizie)



Potrebbe interessarti:http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/cooperativa-riammessa-albo-enti-assistenziali-racalmuto.html
Leggi le altre notizie su:http://www.agrigentonotizie.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Agrigentonotizieit/117363480329

Nessun commento:

Posta un commento