DOMANDA DI
ACCERTAMENTO CON ADESIONE
DOPO LA NOTIFICA DELL ’AVVISO
DI ACCERTAMENTO/RETTIFICA
DI ACCERTAMENTO/RETTIFICA
(Modulistica ufficiale approvata dalla
Direzione Regionale con provvedimento n. 14099 del 9 settembre 2004)
All’Ufficio
tributi del Comune di Racalmuto
Alla
società ATO Gesa AG2 spa.
Oggetto: Domanda di accertamento con adesione ai sensi dell’art. 6, comma 2, d.lgs. n.218/97.
Oggetto: Domanda di accertamento con adesione ai sensi dell’art. 6, comma 2, d.lgs. n.218/97.
in carta libera
Contribuente __________________________
codice fiscale _________________________
p. iva
_______________________________
imposta _____________________________
periodo di imposta _____________________
periodo di imposta _____________________
il/la sottoscritto/a
_____________________________
in proprio/in qualità di ____________________________
PREMESSO
che in data ______ / ______/________
gli è stato notificato l’avviso di accertamento/rettifica
gli è stato notificato l’avviso di accertamento/rettifica
protocollo n. ______________
del ______ / ______ / _________
non preceduto dall’invito a comparire previsto dall’art. 5 del d.lgs. n. 218/97
del ______ / ______ / _________
non preceduto dall’invito a comparire previsto dall’art. 5 del d.lgs. n. 218/97
CHIEDE
l’accertamento con adesione in relazione al predetto avviso di
accertamento/rettifica ai fini della
sua eventuale definizione in contraddittorio, entro il termine dei
90 gg. previsti dalla legge, al fine di non pregiudicare il diritto del
contribuente ad impugnare l’atto nelle sedi competenti qualora non si arrivi ad
una positiva definizione.
Cognome _______________________________
Nome __________________________________
Nome __________________________________
Via/piazza _______________________________
Città __________________________________
Città __________________________________
Recapito telefonico________________________
Cell.__________________________________
Cell.__________________________________
*Si allega copia del documento di identità
Racalmuto li
Il/la Richiedente
RACALMUTO
Via della Repubblica, 1
(L’Italia è una repubblica democratica fondata sul
lavoro. La sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei
limiti della Costituzione)
Il Comitato Cittadino Art. 1 in merito alla questione
delle bollette TARSU anno 2006
recapitate ai cittadini di Racalmuto
dopo l’assemblea cittadina organizzata il 18 scorso ha avuto modo di
incontrare vari professionisti che si occupano di materia fiscale per individuare
la linea di condotta più confacente e funzionale agli interessi dei
contribuenti.
Questi ultimi possono optare per le seguenti possibilità
entro 60 gg. dalla notifica:
1) Pagare la somma richiesta con l’atto ricevuto.
2) Presentare ricorso,
avverso l’avviso di accertamento alla Commissione tributaria.
3) Presentare istanza di accertamento con adesione.
--Ci sembra che la strada da intraprendere per una migliore
tutela dei cittadini sia quella di presentare l’istanza, in carta libera, prevista dalla 3°
ipotesi, che ci permette, avvalendoci del
D. Lgs. 218/97 art. 6 comma 2, di richiedere la convocazione
dagli uffici competenti per tentare una
definizione in contraddittorio entro 90
gg. dalla presentazione dell’istanza, senza pregiudicare per questo la possibilità
di presentare ricorso.
Quindi:
non più l’Utente che chiede di essere ricevuto, ma l’Ente che convoca per appuntamento l’Utente
secondo una data e un orario stabiliti.
Il ritardo nella convocazione non impedisce al contribuente
di recarsi sempre entro i 90 gg. presso gli uffici competenti per un’eventuale
definizione.
La mancata convocazione da parte dell’Ente accertatore nel
caso in cui l’Utente, nel frattempo, abbia prodotto ricorso, pone quest’ultimo
in posizione di privilegio al cospetto dell’Organo Giudicante ferme restando le
fondate contestazioni.
--Contestualmente il
Comitato sta predisponendo un'altra domanda per chiedere, il riesame dell’atto
notificato in autotutela per tutta una serie di motivazioni tra cui l’innaturale e assurda percentuale di errori,
inesattezze e dati non rispondenti a verità presenti negli atti notificati, che
costringono i Cittadini a inaccettabili peripezie per tentare di ristabilire quella
verità ed esattezza dei dati verso i quali l’Ente accertatore e obbligato sia
moralmente che giuridicamente.
--Riteniamo inoltre, che un’azione giudiziaria in sede amministrativa
per tentare di ottenere in prima istanza la sospensiva e poi l’annullamento del
provvedimento di accertamento di che trattasi, sia giusto ed opportuno
considerato che la stessa problematica si ripeterà per tutti gli anni a venire
compreso quello della TARSU anno 2012.
Per tanto i Cittadini sono invitati a recarsi presso
la sede del Comitato Art. 1, e le organizzazioni sindacali e patronati
impegnati a sostenere le legittime istanze dei Cittadini.
Info 3345360129
Racalmuto 21/01/’13
Il Presidente
Giuseppe Guagliano
sul canale youtube di Studio 98 il servizio sull'assemblea cittadina
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